Grì, ringhècc e bàtole a Leffe per il Venerdì Santo

La tradizione del suono degli strumenti che sostituiscono le campane nel giorno del Venerdì Santo – l’unico dell’anno liturgico in cui il rintocco dei bronzi tace – permane in diversi punti della bergamasca e fuori Bergamo.Uni degli esempi viene dai ragazzi di Leffe (Valgandino), che venerdì imbracciano strumenti di fattura assolutamente artigianale per segnare il mezzogiorno, girando per il paese e diffondendo un suono arcaico, risalente a quando gli unici rumori percepiti erano quelli dei cavalli e dei carri contadini.

Floriano Beltrami, figlio del campanaro Tarcisio Beltrami, ha ripreso e montato il seguente video lo scorso 6 aprile 2012, che illustra un’usanza in cui ferro e legno – come nella croce di Cristo – segnano uno dei momenti cruciali della vita cristiana.

Clicca qui per vedere il percorso sonoro dei ragazzi di Leffe.

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