Ritrovata registrazione storica delle campane di Peia
Riemergono dalle case degli appassionati dischi introvabili e rare incisioni. È il caso del suono delle dieci campane di Peia, fresche di fusione nel 1952 e installate in sostituzione dell’antico concerto di otto campane in Do maggiore, privato dei bronzi maggiori durante la Seconda Guerra Mondiale.
Le campane, fuse nel da Angelo Ottolina in Si bemolle maggiore, vennero registrate dalla Ditta Antonio Todisco, autore delle registrazioni della pastorella gandinese di De Giorgi e di altri suoni ormai divenuti tesoro d’archivio. Il vinile a 45 giri presenta un breve suono a concerto con campane – ovviamente – ancora interamente manuali, che offriamo qui all’ascolto.