Le campane manuali risuonano nella pianura bergamasca

Dal 28 settembre al 7 ottobre 2012, appuntamento tra Arcene, Verdellino, Osio, Stezzano e Zanica per rivivere un patrimonio storico da rilanciare in una delle aree della Diocesi più duramente colpite dal fenomeno dell’automazione delle campane. Grazie alla collaborazione delle parrocchie, in occasione del Decennale della Federazione Campanari Bergamaschi, suoneranno manualmente alcuni dei campanili di pianura recuperati in questi ultimi anni al suono a corda e al suono a tastiera.

Con l’iniziativa dell’associazione e del lavoro di alcune ditte campanarie, Verdellino, Zanica e Arcene sono tornati ad avere i sistemi di suono che erano stati eliminati nel corso degli anni ’70 del Novecento, in nome di una modernità che sbatteva la porta in faccia a una storia secolare. A questo si affiancano due interessanti rilanci a Osio Sotto: in primo luogo, il recupero della tastiera manuale della parrocchiale di San Zenone, privata di alcuni dei suoi tiranti ma mai eliminata dopo l’automazione; in secondo luogo, il suono sul campanile interamente manuale di San Donato, uno dei pochi esempi assieme al Santuario della Madonna della Scopa di Osio Sopra e al Santuario di Verdello della tradizione più autentica. Completa questo breve profilo il recupero della tastiera della parrocchiale di Stezzano e l’interessante caso del suono di confine di Castel Rozzone, centro della provincia di Bergamo ma appartenente alla Diocesi di Milano, che ha aderito con piacere all’iniziativa che mira a compattare nuove forze campanarie nella bassa pianura.

Poche sono le testimonianze sul suono in pianura d’allegrezza giunte sino a noi: ricordiamo la registrazione di suonate di Suisio e Bottanuco nel 2002 da informatori locali e qualche suonata di Verdello eseguita per noi da Don Gilberto Sessantini. A questo si aggiungono le registrazioni effettuate dallo studioso Valter Biella di repertori di Osio e Calcinate, pubblicati su compact disc e YouTube. Da questi frammenti possiamo dunque dedurre l’esistenza di una ricchezza passata da riscoprirsi e divulgare.

La manifestazione avrà inizio sabato 29 settembre 2012 con il suono contemporaneo di Arcene, Verdellino, Osio e Castel Rozzone, cui farà seguito domenica 30 settembre il concerto campanario di Arcene per la locale solennità di San Michele Arcangelo. Il secondo blocco dei suoni avrà luogo domenica 7 ottobre, in occasione della Madonna del Rosario, con l’allegrezza e la distesa dai campanili di Zanica e Stezzano. Gli appassionati e coloro che volessero avvicinarsi al suono delle campane per conoscere la tradizione, possono contattare il 333/68.68.875.

Clicca qui sotto per ingrandire il manifesto relativo all’iniziativa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *