Giornate campanarie in Val Cavallina, Basso Sebino e Val Calepio
Il Decennale della Federazione Campanari Bergamaschi ha sviluppato il proprio campo di azione su aree della bergamasca sinora toccate perifericamente dal progetto di riscoperta del suono manuale delle campane. L’occasione delle giornate campanarie nell’area orientale della Diocesi di Bergamo offrono modo di rivisitare i campanili di Adrara San Martino, Bianzano, Foresto Sparso, Monte Grone, Paratico, Predore, Sarnico e Sovere in un calendario articolato tra l’1 e il 21 ottobre con l’obiettivo di riportare interesse per il suono dei bronzi e avvicinare nuovi appassionati. Si tratta, come in altre aree della bergamasca, di campanili elettrificati recuperati a doppio sistema e di campanili manuali conservatisi come tali di fronte all’onda dell’automazione. Valore aggiunto è l’incantevole paesaggio che immerge i campanili tra le colline e le zone lacustri, autentico suggerimento per un percorso tra natura e campane rivolto a chi desideri avvicinarsi per la prima volta a questa dimensione particolare della tradizione.
Il calendario avrà inizio lunedì primo ottobre a Sarnico per la festività di Santa Teresina, per spostarsi domenica 7 a Predore e successivamente a Foresto Sparso il 20 ottobre per la Solennità della Madonna del Rosario. Il 21 ottobre seguiranno coralmente i campanili di Adrara, Bianzano, Monte Grone e Sovere che completeranno il panorama di concerti a cinque e otto campane.
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