Successo per il Decennale della Federazione Campanari Bergamaschi

Bilancio positivo – come lo definiscono i campanari di Nembro – quello della Giornata Campanaria svoltasi a Nembro lo scorso 11 novembre 2012 in occasione della Solennità di San Martino Vescovo, del 60° di Fusione delle 24 campane presenti sui campanili di Nembro e per i dieci anni di Fondazione della Federazione la quale ha Sede a Nembro.

Piccolo suonatore a sistema reggiano sul campanile di San Nicola

Già dalla prima mattinata sono stati numerosi i campanari arrivati (circa 90) appartenenti a varie associazioni sparse sul territorio: Gruppo Campanari “Città di Bergamo”, Federazione Bresciana Campanari, Federazione Campanari Ambrosiani, Gruppo Campanari di Cornate D’Adda, Gruppo “Tocchi e Rintocchi” di Desio dalla Lombardia, mentre da più lontano sono giunti l’Unione Campanari Reggiani e la “Genova Carillons”, tutti accolti dai ragazzi della Federazione Campanari Bergamaschi. Dalle 8:30 alle 10:20 i vari Gruppi hanno fatto sentire i loro suoni in tutti i campanili della Parrocchia, che hanno fatto da annuncio alla Solenne Concelebrazione in Plebana presieduta dall’Arciprete Don Santino Nicoli, alla presenza del Sindaco Claudio Cancelli e dell’Assessore Graziella Piccinali. Dopola Messaalle ore 12:00 si è suonato coralmente in tutti i campanili (un inedtio assoluto per Nembro), il tutto seguito dal pranzo conviviale alla quale hanno partecipato L’Arciprete e Monsignor Gianmartino Lanfranchi, nuovo Cappellano del Santuario dello Zuccarello.

Consegna degli omaggi ai partecipanti da parte di     Nicola Persico e Don Santino Nicoli 

Nel pomeriggio si sono svolte le visite guidate al campanile della Plebana – che tra sabato e domenica ha accolto circa 120 persone – e a San Nicola – con circa 50 visitatori: questi ultimi hanno potuto ammirare il suono alla reggiana proposto dai campanari emiliani guidati dal presidente Giorgio Torelli, il quale ha provveduto ad adattare le campane inceppate all’ambrosiana secondo il sistema reggiano, con cordicelle per lo scampanio a festa. Il suono delle campane si è chiuso alle16:30, con l’ultimo concerto a distesa svolto dai campanari delle Federazione Campanari Bergamaschi.

Dopo il Vespro, nell’Auditorium Giovanni XXIII si è svolta la conferenza dedicata alle attività sviluppate nel corso dei dieci anni di vita dalla Federazione, alla quale sono intervenuti Guglielmo Redondi, Presidente del Consiglio Comunale di Bergamo, il campanaro e restauratore del legno Massimo Ziliani, Don Ilario Tiraboschi, organista e appassionato campanaro nonché Vicario Parrocchiale di Osio Sotto, e il presidente della Federazione Luca Fiocchi. Tratti salienti emersi dall’incontro: necessità di rivalutare attraverso iniziative mirate il lato culturale del suono delle campane, evitando di ridurlo a semplice suono di bronzi; mettere in luce la prospettiva sociale che le campane hanno avuto e tutt’ora hanno nella vita civile delle comunità; riscoprire il patrimonio dei beni immobili e imparare a tutelare le campane, sia nel restauro che nelle circostanze dell’automazione. A ciò si somma il valore incommensurabile del volontariato, che si concreta in concerti di campane e campanine, organizzazione di eventi pubblici e moltissimi servizi religiosi nell’arco di tutto l’anno in occasione delle feste patronali diffuse sul territorio diocesano.

Agli interventi ha fatto seguito la proiezione del documentario intitolato Federazione Campanari Bergamaschi 2002-2012 sui dieci anni di vita dell’Associazione. Al termine, apprezzato intervenuto del Sindaco di Nembro Claudio Cancelli, il quale ha lodato l’iniziativa e ha manifestato sincera soddisfazione nel vedere come le nuove generazioni si avvicinino con passione a un’arte antica come quella del suono delle campane.

Il Sindaco di Nembro ringrazia l’associazione                     per il lavoro svolto sul territorio bergamasco

In conclusione della giornata, il Vicepresidente Nicola Persico ha affermato che ‘È stato un lavoro molto impegnativo ed organizzativo ma con risultati ottimi; abbiamo messo molto tempo perché tutto potesse andare alla perfezione però la cosa più positiva è che tutti hanno fatto del loro meglio per dare buoni risultati alla manifestazione.’

La nostra associazione, nel suggellare il decimo anno di attività, ringrazia di vero cuore l’Arciprete Don Santino, i sacerdoti e l’Amministrazione Comunale per la loro disponibilità.

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