Cronache campanarie: inaugurato il nuovo castello del concerto di Gazzaniga
A cura di Nicola Persico e Federico Cattaneo
Giovedì 26 dicembre 2013 grande festa a Gazzaniga in Media Val Seriana per il ritorno delle 9 campane in Si bemolle della Chiesa Prepositurale di Santa Maria Assunta e Sant’Ippolito Martire. La giornata è iniziata alle ore 9:45 con il suono manuale a distesa, a cura dei campanari della FCB che già si erano succeduti alle corde anche la sera del 24 dicembre, per la Santa Messa di mezzanotte, e nella mattinata di mercoledì 25 per il suono in occasione della Santa Messa Solenne di Natale. Giovedì 26, in una Prepositurale gremita di fedeli, si è tenuta la solenne concelebrazione di Santo Stefano Protomartire, presieduta dal Prevosto Don Luigi Zanoletti e concelebrata da Don Denis Castelli, Vicario Parrocchiale, durante la quale hanno prestato il loro servizio la corale parrocchiale e numerosi ministri all’Altare.
Nel corso dell’omelia il Prevosto si è soffermato sul significato del martirio di Santo Stefano e sull’intima connessione di esso e della vita degli altri santi che si celebrano nei quattro giorni successivi al Natale con la venuta di Cristo sulla Terra e quindi con l’Incarnazione, che rappresenta anch’essa un martirio, il martirio di Dio che si fa uomo per salvare gli uomini. Dopo la funzione, la piazza adiacente la chiesa faticava a contenere le tante persone accorse alla cerimonia di benedizione. Quando dalla chiesa è giunto il corteo del clero e delle autorità, tra le quali spiccava il Sindaco di Gazzaniga, Geom. Guido Valoti, si è proceduto alla solenne cerimonia. Il rito si è aperto con l’intervento del Prevosto che ha illustrato brevemente il lavoro di rifacimento dell’incastellatura delle campane, operato dalla Ditta Calisfer, con la messa in sicurezza del campanile e la collocazione di ammortizzatori, atti ad inibire le vibrazioni di suono delle campane e a salvare dal rischio di cedimenti il bel campanile, sormontato dalla statua del Santo Patrono, importante opera neorinascimentale dell’Architetto Virginio Muzio, risalente al 1898.
Dopo il saluto del Prevosto, ha preso la parola il Sindaco, che ha ringraziato la parrocchia e i cittadini per l’importante intervento, che ha potuto avere luogo nonostante il periodo di grave crisi economica. Dopo il canto del “Gaudete”, magistralmente eseguito dai cantori, il diacono ha proceduto alla lettura del Vangelo secondo Marco e, dopo la preghiera di benedizione, solennemente pronunciata dal Prevosto, le campane sono state asperse ed incensate una ad una dai sacerdoti. Al termine, come previsto dalla liturgia, le campane sono state a lungo suonate a concerto dai nostri campanari, che hanno intrattenuto per più di mezzora tutti i convenuti che, con il naso all’insù, ammiravano il movimento delle campane e dei campanari, raramente visibile così da vicino.
Nel corso dei prossimi giorni ci saranno altre giornate campanarie:
Sabato 28 dicembre per la festa dei Santi Innocenti dalle ore 17:00.
Domenica 29 dicembre, in occasione della Festa della Sacra Famiglia, dalle ore 9:00 e dalle ore 17:00.
Domenica 5 gennaio 2014 mattino dalle ore 9:00 e il pomeriggio dalle ore 17:00 per la II Domenica dopo Natale.
Lunedì 6 gennaio dalle 9:00 alle 9:30 e al pomeriggio dalle 17:00 ultimo concerto in piazza per la Solennità dell’Epifania, prima che le campane vengano ricollocate in cella campanaria nei giorni 7 e 8 gennaio 2014.
Per informazioni: Nicola 339/75.45.723 o www.campanaribergamaschi.net