Banda e campane in festa a San Martino Oltre La Goggia

La tradizione musicale popolare interseca storie ed esperienze nei momenti delle maggiori solennità. Il dato storico viene dal fatto che in passato, e ancora oggi, molti suonatori di campane erano bandisti e molti bandisti erano suonatori di campane. Ricordando Giulio Donadoni (suonatore di tromba del Premiato Corpo Civico Musicale di Zogno), Tarcisio Beltrami (suonatore di piatti nella Banda di Leffe), molti campanari in attività quali Ferruccio Zanetti, Paolo Riceputi, Manuel Cortinovis, per citare solo alcuni esempi, l’intreccio tra gli ottoni e i bronzi appare davvero affascinante, frutto di una molteplicità d’interessi musicali che ha donato su entrambi i versanti  forze e attive e creative. Sul piano del repertorio campanario a tastiera, molte suonate venivano da ‘musicanti’ che avevano imparato a leggere la musica frequentando le lezioni della banda; brani quali la Marcia di Poscante, la Marcia di Casnigo, la Polca di Grumello, rivelano una chiarissima influenza bandistica, cui si sommano le trasposizioni per campane di pezzi d’autore bandistici di assoluto prestigio quali Pietro ritorna del maestro piemontese Pietro Deiro.

In tale contesto va considerata la festa della Musica organizzata dal Corpo Musicale di San Martino per i suoi 50 anni di vita, fondato nel 1964 dal Maestro Franco Ambrosioni e a tutt’oggi centro di formazione musicale per i giovani dell’Alta Valle Brembana. La giornata di sabato 19 luglio, fondata proprio sul cammino della musica bandistica e delle campane che si tengono per mano, inizierà alle 14:00 con la visita guidata al campanile e dimostrazione del suono a tastiera dalla cima del campanile. Alle 17:00, corteo a Piazza Brembana con le Majorettes “Twirling” di Zogno. Alle 18:00, sfilata con le majorettes da piazza IV novembre (Lenna) verso il campo sportivo. Alle 19:00 cena popolare e, a seguire,  spettacolo delle ragazze del gruppo “Twirling” di Zogno e musica con i bandì spontanei che si formeranno durante la serata.

Per informazioni: luca.fiocchi@libero.it

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