Proposta di restauro di campane antiche a Marguzzo (Brescia)
Progetti di recupero di beni mobili e immobili del mondo campanario: è la proposta che viene dalla Diocesi di Brescia e precisamente da Marguzzo, frazione di Paitone, dove il restauratore bergamasco Massimo Ziliani, da anni residente nel bresciano, campanaro e attento autore dei ripristini dei concerti campanari di Lenna e Oneta (Valle Brembana), propone il recupero di un tesoro antico.
Si tratta di una campana del 1540, di fonditore anonimo, dalla sagoma semplice, elegante e ricca di particolari interessanti agli occhi dello studioso, sostenuta da un’incastellatura lignea che necessita di un’urgente intervento conservativo. L’idea della proposta pubblica d’intervento di salvaguardia viene in occasione della locale sagra di Marguzzo, cui la Federazione Campanari Bergamaschi ha partecipato negli scorsi anni con le campanine con l’obiettivo di divulgare la tradizione del suono campane manuali.
L’attenzione, in questo caso, si fissa sostanzialmente sul progetto di mettere in sicurezza e riportare a pieno uso l’unica campana della chiesa di San Martino: a tal fine il restauratore Massimo Ziliani esporrà una pannellatura dettagliata sul progetto d’intervento corredata da immagini e costi con l’obiettivo di poter saggiare l’interesse locale e la fattibilità del disegno di recupero, che la Federazione Campanari Bergamaschi, di cui è membro lo stesso Ziliani, sostiene e promuove per il bene dei tesori delle comunità dei territori lombardi che vedono le strutture lignee sovente minacciate da interventi drastici di sostituzione con incastellature metalliche che distruggono e vanificano, a livello acustico, la capacità del legno di spegnere gli armonici secondari di un bronzo, esaltandone il colore armonico naturale.
Per informazioni sul progetto di recupero della campana di San Martino e sulle tecniche conservative del legno nelle incastellature campanarie, contattare Massimo Ziliani al 348/030.21.51 o scrivere a massimo.ziliani.mz@gmail.com