Campanine nel paesaggio ottocentesco del Museo della Valle di Zogno

Campanine per la Notte Bianca di Zogno sabato 30 agosto presso il Museo della Valle. Un appuntamento atteso e partecipato dai cittadini zognesi, che hanno visitato le bellissime sale del palazzo accedendo al chiostro che conduce a un pergolato da cui emergono carrozze ottocentesche, attrezzi contadini, strumenti e mezzi di un mondo scomparso in cui il suono delle campanine, risuonatore bergamasco figlio di quell’epoca, ha trovato l’ambiente ideale in cui esprimersi.

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Serata interamente dedicata alla tradizione zognese, con particolare riguardo per il repertorio di Giulio Donadoni e dei maestri campanari delle frazioni di Zogno vissuti tra il 1880 e il 1970: un secolo di grandi produzioni musicali tramandate oralmente che hanno trovato piena espressione e tutela nelle pubblicazioni realizzate dal Comune di Zogno questa primavera con il CD Omaggio a Giulio Donadoni e un volumetto includente la trascrizione di parte del repertorio locale La tradizione delle campane nella vallata di Zogno.

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Campanine, chitarra, mandolino, fisarmonica, clarinetto hanno raccontato la tradizione in musica ripercorrendo le pagine salienti del corpus zognese: Marcia di Poscante, Monferrina del murì, Pietro ritorna, Mazurca di Endenna e molti altri brani che Donadoni raccolse nella sua vita musicale salvando memorie altrimenti destinate a dissolversi.

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All’applaudita esecuzione dei giovani dell’Alta Valle Brembana ha fatto coda uno spazio dedicato al pubblico e ai più piccoli per poter sperimentare direttamente la timbrica degli strumenti della Scuola e avvicinarsi al repertorio delle campane e delle campanine: una forma d’incontro con il pubblico estremamente importante per raccogliere impressioni, opinioni e avvicinare nuovi giovanissimi al mondo della tradizione.

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Un sincero ringraziamento all’organizzatore Massimo Pesenti, già Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Zogno, e al Museo della Valle per aver incorniciato l’evento musicale in un contorno storico di indubbio fascino.

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Clicca qui per accedere a un video della serata al Museo della Valle.

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