Suoni di confine. Torna il doppio sistema sulle campane di Pozzo d’Adda
Ripristino di corde e tastiera sulle cinque campane in Si bemolle 2 fuse nel 1912 da Bianchi di Varese. Si tratta di uno dei pochi concerti di primo Novecento scampati alla requisizione bellica che possono annoverare una fusione ancora integra. I lavori di restauro delle campane, a cura della Ditta Calisfer di Grumello del Monte (Bergamo), hanno consentito di salvare l’originalità dei ceppi e di reinserire corde e tastiera asportati al momento della prima elettrificazione. Si tratta di un recupero importante in una zona assai prossima alla Diocesi di Bergamo, dove la sensibilità della parrocchia ha permesso di riportare il suono in una zona martoriata dall’automazione e dalla rimozione pressoché sistematica dei sistemi di suono tradizionali tra il 1970 e il 2000.
Il concerto è stato benedetto in piazza nella serata di sabato 20 settembre e inaugurato dalla Federazione Campanari Ambrosiani con il suono a distesa e tastiera. I festeggiamenti proseguono domenica 21 settembre nel pomeriggio.
Domenica 12 ottobre, Giornata Campanaria con la Federazione Campanari Bergamaschi, che nella mattinata suonerà le campane a tastiera e a distesa per la Messa Solenne, cui si unirà il suono delle campanine – i risuonatori tradizionali bergamaschi in vetro, metallo e ottone – durante la celebrazione con brani religiosi. Dopo il suono a distesa finale al termine della Messa, nel pomeriggio, nuovamente suono a tastiera e distesa e concerto di campanine con brani della tradizione delle valli bergamasche eseguiti dagli allievi dell’associazione orobica. Le campane resteranno a terra sino alla solennità dell’Immacolata per consentire i lavori di restauro alla torre campanaria, occasione per divulgare da vicino la tradizione del suono delle campane e favorire la formazione di campanari locali.
Per informazioni sulla giornata del 12 ottobre contattare luca.fiocchi@libero.it