Inaugurate le corde per il suono manuale al Santuario di Ardesio
Venerdì 1 maggio ha avuto luogo ad Ardesio la giornata campanaria in occasione del ripristino delle corde per il suono manuale delle campane. Si tratta dell’ultimo tassello che ha completato una complessa operazione di recupero del suono tradizionale, dato della cultura popolare su cui si è iniziato a lavorare a fondo negli ultimi anni. I primi anni Duemila vedevano la presenza della sola tastiera per il suono manuale presso il Santuario, gestito dal campanaro associato Patrizio Rinaldi, originario di Vertova e portatore del repertorio dei nonni, campanari attivi a Fiorano al Serio. Nel corso degli anni si è recuperata la tastiera del prezioso concerto della parrocchiale, posta sotto la cella campanaria ai tempi dell’automazione delle otto campane Pruneri risalenti al 1896. In questo modo, durante la Festa dell’Apparizione, che raccoglie il 23 giugno di ogni anni migliaia di fedeli, si è riproposto il suono delle campane manuale alternato tra i due campanili. Il passo successivo è stato il recupero integrale delle campane di San Giorgio con la reintegrazione delle corde, iniziativa cui ha fatto da coronamento la reinstallazione delle corde del nostro appuntamento. Il pomeriggio in musica si è aperto con la benedizione del campanile voluta dal parroco all’interno della stessa torre: il piano d’accesso alla torre, gremito di fedeli, ha scandito le preghiere per il suono delle campane, voce di Dio che, nella complessità del mondo attuale, richiama a un punto di riferimento sicuro. Un sincero ringraziamento è andato da parte del parroco e del presidente della Federazione Campanari Bergamaschi ai volontari che si sono prestati e alle generose donazioni che hanno fatto da pietra angolare al progetto.
Dopo una breve scampanata inaugurale i convenuti si sono spostati nella Casa del Pellegrino, dove le scuole campanarie di Scanzo e di Leffe hanno dato vita insieme ai maestri a un applaudito concerto di campanine con brani del repertorio delle valli Seriana, Gandino e Valle Brembana. Positivo il primo bilancio della proposta musicale in Alta Valle Seriana: sedici nuovi suonatori adulti, un gruppo di cinque ragazzi che ha iniziato a cimentarsi con le campanine, possibilità di esplorare i campanili della zona riproponendo il suono manuale svanito nell’ultimo trentennio.
Prossimo appuntamento per il 22-23 giugno in occasione della Festa dell’Apparizione, dove i due campanili torneranno a suonare a pieno regime. Grazie a tutti i volontari che hanno abbracciato il progetto campanario e alla Parrocchia per avere sposato con entusiasmo l’iniziativa.
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