Torna il suono manuale a Vigolo, sul Lago d’Iseo

Corrispondenza di Stefano Morina

Dopo due settimane di silenzio per improcrastinabili restauri, le campane della Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta di Vigolo tornano a squillare di un’armonia tutta nuova. In realtà non del tutto inedita. Perché fino al 1989 il suono a corda era stato possibile, ma l’elettrificazione selvaggia e l’incuria hanno fatto sì che si perdesse un pezzo di tradizione ben radicata nella comunità vigolese, sin dal 1953, anno di fusione di questi 8 sacri bronzi in Reb3, da parte della fonderia D’Adda di Crema.

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La particolarità di Vigolo, balcone affacciato sul Lago d’Iseo, è che il suono a concerto è di tipo ‘ambrosiano-bresciano’ come nella maggioranza delle parrocchie della riviera. Nella mattinata di domenica 19 luglio, in occasione del collaudo e benedizione dei lavori di restauro e ripristino delle corde, sarà rispolverata questa tradizione, il cui eco risuona vivo nella mente di molti abitanti.

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Un grazie va ai volontari che si sono adoperati gratuitamente per permettere nuovamente la discesa delle corde nel campanile, ostacolata da numerose solette di cemento armato aggiunte qualche anno fa, oggi provviste degli appositi fori. Quest’opera sia d’esempio per molti campanili della zona!

Il programma dei festeggiamenti prevede per domenica 19 luglio 2015 il suono a distesa alle ore 10:15 e ore 12:00. Ore 11:00 Santa Messa e benedizione dei lavori di restauro. Informazioni: Stefano al 348/71.00.473.

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