Cronache campanarie. Molti visitatori alle visite guidate di Almenno San Salvatore
Corrispondenza di Andrea Alborghetti
Domenica 2 agosto 2015, in occasione della Solennità Patronale del SS. Salvatore, si sono svolte, con una grande ed inaspettata partecipazione, le visite guidate con suono d’allegrezza presso il campanile della Prepositurale Plebana di Almenno S. Salvatore.
Più di duecento gli almennesi che sono stati coinvolti in questo importante e particolare evento nel giorno del loro S. Patrono, ricordando anche il 65° anniversario di fusione e consacrazione del loro prestigioso concerto di 10 campane in LA maggiore (1950-2015).
Durante le visite guidate, con dimostrazione diretta di suono d’allegrezza da parte di alcuni nostri giovani associati, quasi tutti i presenti in cella campanaria, dai più anziani ai più giovani, hanno avuto l’occasione di porre innumerevoli domande ai nostri suonatori, scoprendo nuove informazioni fino ad allora sconosciute e rivelando un grande interesse per la tradizione campanaria locale e, più in generale, per quella bergamasca.
In pochi gli anziani che ricordano ancora le loro campane azionabili manualmente tramite le corde, a causa della repentina automatizzazione delle stesse avvenuta intorno alla fine degli anni ’60. Oltre a ciò, è stato molto soddisfacente venire a sapere che l’impianto per il suono a festa manuale e l’intera scala del campanile sono stati recentemente risistemati con grande impegno da alcuni volontari del paese, ottenendo un risultato veramente accettabile e duraturo.
Data la forte presenza di gente, i vari gruppi che hanno atteso in chiesa il proprio turno per salire in cella campanaria, hanno avuto anche la possibilità di vedere da vicino, come primo approccio al mondo campanario, alcuni modelli di campanine, gli strumenti a percussione su cui si esercitano i campanari per il suono d’allegrezza, con la possibilità di ascoltare qualche breve melodia eseguita o, addirittura, cimentarsi con il suono degli stessi.
Un ringraziamento particolare va al prevosto Don Mario Rosa, al curato Don Marco Caldara, ai volontari della parrocchia, all’intera popolazione almennese e a tutti coloro che hanno promosso con grande impegno e devozione questa speciale iniziativa che, per essere la prima volta, ha portato ad un risultato veramente eccellente.
