La tradizione campanaria bergamasca entra nell’Inventario dei Patrimoni Immateriali delle Alpi
Giovedì 24 settembre 2015, presso l’Auditorium Giovanni Testori di Palazzo Lombardia, a Milano (Piazza Lombardia 1 – Metropolitana Linea 2 fermate Gioia o Centrale), si terrà la giornata dedicata alla riscoperta e alla rivalutazione delle comunità regionali portatrici delle tradizioni popolari e delle conoscenze che muovono tali tradizioni. Si tratta dei patrimoni culturali immateriali delle regioni alpine, vale a dire le conoscenze e le tecniche che consentono di produrre e dare vita a un’arte. Titolo della giornata sarà Alimentare le Alpi, energie per la cultura!
La tradizione del suono delle campane bergamasche verrà ufficialmente presentata in tale contesto con la Federazione Campanari Bergamaschi, Onlus che dal 2002 promuove la tutela e riscoperta del suono manuale delle campane. La collaborazione con l’Archivio di Etnografia e Storia Sociale (A.E.S.S.) ha avuto inizio nel 2011 con la collaborazione al progetto E.C.H.I. (Etnografie Italo-Svizzere per la Valorizzazione del Patrimonio Immateriale). La Federazione Campanari Bergamaschi ha ceduto alla Regione Lombardia il proprio materiale audio-video raccolto tra il 1998 e il 2011, costituito da interviste a campanari anziani, maestri della tradizione, memorie storiche, eventi campanari, concerti di campanine e materiale documentativo storico trovato negli archivi parrocchiali e scannerizzato.
Lo sviluppo della collaborazione ha condotto in una seconda fase alla creazione di una scheda R.E.I.L. (Registro delle Eredità Immateriali Lombarde) in cui si racconta la tradizione del suono manuale delle campane bergamasche attraverso testi, video e fotografie. Un patrimonio decisamente consistente, disponibile on-line nel corso del mese di settembre 2015, che testimonia l’apporto dato dal mondo campanario orobico ai tesori lombardi.
Il programma della giornata di giovedì 24 settembre prevede, nel corso del pomeriggio, come da brochure, la presentazione delle diverse comunità detentrici di patrimoni immateriali catalogati all’interno del R.E.I.L. Il tutto si strutturerà in una serie di panels aventi come moderatori giornalisti della Radio Svizzera Italiana e come ospiti i portatori della tradizione. La Federazione Campanari Bergamaschi interverrà attorno alle ore 18:00 chiudendo un pomeriggio fitto di presentazioni di comunità (nove in totale), cui seguirà una breve esibizione sulle campanine a cura dei maestri e degli allievi della nostra associazione.
L’evento costituisce per la nostra associazione un grande traguardo culturale che libera definitivamente il mondo delle campane dall’alveo del passato archiviato, proiettandolo nel futuro con forze giovani che interagiscono con le dinamiche di riscoperta della cultura del territorio.
L’ingresso al pomeriggio in Regione Lombardia è libero. Per informazioni contattare Luca Fiocchi alla mail: luca.fiocchi@libero.it
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