Campane in festa a San Martino di Nembro: cronaca e immagini

Musica dall’alto della torre campanaria per le visite guidate tenutesi a Nembro sabato e domenica 7-8 novembre 2015 in occasione della solennità di San Martino Vescovo di Tours. Più di cento visitatori nell’arco di quattro ore di visita distribuite nei due giorni di suono d’allegrezza e distesa.

Protagonisti i giovani e i maestri della FCB, che si sono turnati alla tastiera illustrando alla popolazione convenuta i meccanismi di riscoperta e rilancio di una tradizione orale iscritta nel registro dei Patrimoni Immateriali delle Alpi della Regione Lombardia. Bambini, giovani, adulti e nonni si sono avventurati sulle scale della Chiesa arcipresbiterale plebana per conoscere un’arte secolare raccontata con dimostrazione di suono per piccoli gruppi.

I dati che sorprendono maggiormente il visitatore e che  confermano la validità della ricetta proposta al pubblico sono il protagonismo dei giovani, il grande gioco di squadra e il desiderio di aprire e condividere scrigni di arte orale altrimenti destinati a cadere nell’oblio.

Il punto di svolta per la riscoperta della tradizione campanaria risiede nel fatto di avere salvato i tratti fondamentali dell’arte musicale sviluppando le potenzialità dell’arte campanaria, peraltro già sottolineati da decenni dai colleghi britannici: svolgere attività di gruppo, conoscere luoghi e patrimoni artistici nuovi, compiere un servizio sociale e religioso, preservare una conoscenza orale condividendola nei contesti sociali.

Grande soddisfazione manifestata dalle famiglie presenti, sorpresi come sovente accade dalla possibilità di poter vedere da vicino i bronzi, opere d’arte di una tradizione a pieno titolo storica, arricchita dell’ingrediente efficace del contatto diretto dei portatori delle tradizione, il modo migliore per conoscere una conoscenza orale di cui possono farsi portatori anche i più giovani.

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