Cronache campanarie. Musica per la pace e la solidarietà a Mantova.
Intenso pomeriggio di musica e testimonianze presso la Cascina Staffolo di Casaloldo, nell’alta pianura mantovana, in occasione dell’annuale festa dell’associazione Burundi Senza Frontiere, Onlus che promuove attività di formazione e aiuto a distanza di uno dei paesi più poveri dell’Africa nera, afflitto da conflitti etnici e politici.
Le suore orsoline, animatrici della testimonianza in terra lontana, hanno descritto in dettaglio lo stato precario in cui versa il Burundi, un paese che ha conosciuto da poco più di un secolo la cristianizzazione, la cui classe politica continua a rifiutare aiuti internazionali, a causa di una sorta di dittatura che nega il bisogno di un supporto esterno per le necessità essenziali. Attraverso il sito burundisenzafrontiere è possibile avere notizie puntuali sulle attività promosse dall’associazione, la cui azione viene promossa attraverso aiuti internazionali.
I racconti delle religiose e dei volontari sono stati intervallati dalla musica e dalla testimonianza della tradizione bergamasca, un patrimonio riconosciuto dalla Regione Lombardia che conta su 170 associati e che illustra sulle campanine un patrimonio ricchissimo di suonate d’allegrezza eseguite nei giorni di festa in cima ai campanili. L’occasione è stata propizia per esprimere ulteriori motivi di condivisione che legano musica e sostegno ai meno fortunati. La Scuola Campanaria di Roncobello ha in questi anni sostenuto adozioni a distanza con P.I.M.E., Father Pops’ Foundation nelle Filippine e collaborazioni con l’associazione di Zogno (Valle Brembana) Pollicino per l’aiuto ai diversamente abili.
Numerose le religiose bergamasche residenti nella casa di Asola che hanno apprezzato la forza della tradizione tramandata nelle mani di giovanissime mani. ‘L’opera della testimonianza musicale attraverso il lavoro di gruppo’ hanno affermato, ‘porta la nostra natura ad aprirci agli altri e a coinvolgere coloro che sono attorno a noi in una missione di volontariato che fa bene al cuore e allo spirito’.
Vivo interesse ed entusiasmo espresso dai presenti alla festa dell’associazione e grande curiosità per i semplici strumenti di metallo che attirano piccoli e adulti, il tutto proiettato verso la solidità del lavoro di gruppo. Tre delle scuole campanarie della Federazione Campanari Bergamaschi hanno offerto la loro esperienza in un repertorio compatto di monferrine, bergamasche, ballabili di antica data, versioni strumentali di canti tradizionali e religiosi, dimostrando in questo modo la permeabilità di un repertorio costantemente oscillante tra religioso e popolare, di cui le campane si sono sempre fatte espressione materiale e tangibile nel nostro paesaggio sonoro. Lancio di palloncini a fine giornata in cui ogni partecipante ha formulato un augurio di pace. In volo anche un dépliant della Federazione Campanari Bergamaschi per un messaggio di Pace in Musica. Musica per la Pace.
Alcuni piccolissimi si cimentano sulle campanine
Un grande ringraziamento va rivolto alle suore orsoline presenti, che avevano ascoltato la Scuola Campanaria di Roncobello nella primavera del 2015 a Ceresara in occasione della presentazione del documentario Bells of Europe – Campane d’Europa prodotto dalla Televisione Vaticana. Grazie al Dottor Davide Caprini per l’invito e la calorosa accoglienza riservata a tutto il gruppo e ai genitori e parenti accompagnatori. Per informazioni sulle attività della Federazione Campanari Bergamaschi e i loro concerti contattare luca.fiocchi@libero.it
Musica per la Pace alla festa di Casaloldo
