Cronache campanarie da Solto Collina: inaugurazione della tastiera
Corrispondenza di Luca Brignoli
Rinasce la tradizione campanaria bergamasca a Solto Collina in Val Cavallina: in occasione dei lavori di manutenzione straordinaria delle campane è stata ripristinata la tastiera per il suono manuale d’allegrezza. Si tratta di un grandissimo tesoro per la Val Cavallina, uno dei luoghi maggiormente colpiti dall’automazione, che tra gli anni ’80 e il 2000 ha interessato la quasi totalità delle chiese della valle, eliminando i meccanismi per il suono manuale e “mandando in pensione” i campanari locali e, con loro, anche i brani tradizionali del luogo.
In occasione del ripristino – realizzato dalla Ditta Calisfer-, con Don Lorenzo Micheli, Arciprete di Solto, si è organizzato un concerto di campanine, per far riscoprire alla gente del paese un’antica passione che purtroppo stava andando a scomparire. All’evento, di grande successo, hanno partecipato, oltre agli abitanti “della Collina”, anche persone da fuori paese, che hanno potuto osservare dapprima i ragazzi che suonavano d’allegrezza in cella campanaria grazie al videostreaming trasmesso in chiesa, successivamente e ascoltare i brani della tradizione campanaria bergamasca suonati con le tradizionali campanine in vetro e in metallo e accompagnati dalla chitarra.
Don Lorenzo a fine concerto ha sottolineato l’importanza delle campane, riconosciute come strumento musicale che, in base ai diversi modi di suonare, annunciano le diverse funzioni e appuntamenti comunitari, con l’invito di imparare a conoscerli e distinguerli.
A fine concerto gli spettatori si sono dimostrati molto interessati al concerto e alle campanine: un gruppo numeroso si è avvicinato per osservare meglio gli strumenti, chiedendo ai suonatori in che modo avessero realizzato e accordato il loro strumento. La serata si è conclusa con un rinfresco offerto dai Parrocchiani di Solto.