È scomparso il campanaro Avelino Busi di San Gallo di Botticino Sera (Brescia)
Il 30 gennaio 2017 ci ha lasciato il campanaro di San Gallo, frazione di Botticino Sera (Brescia) Avelino Busi, classe 1933. Avelino è stato promotore della riscoperta del suono delle campane manuali nella terra della leonessa e associato della Federazione Campanari Bergamaschi. Suonatore di campane a distesa e portatore di alcune melodie per cinque campane, dal 2009 Avelino Busi ha collaborato attivamente nei progetti di riscoperta e rilancio della tradizione fondando una scuola per campanari a San Gallo, aderendo anche alla Federazione Bresciana Campanari, associazione nata per promuovere il recupero del suono manuale delle campane sul territorio cugino di quello orobico. Il particolare dell’immagine a sinistra lo ritrae durante il concerto di Bergamo del 25 agosto 2015.
Uomo di spirito, campanaro e poeta, la terra bresciana lo ricorda per i suoi scritti lirici sulle tradizioni e i paesaggi dei colli. Partecipe delle iniziative di recupero della tradizione presso il Museo Strumenti Musicali di Brescia e l’Agriturismo Vallalta, Avelino si è sempre contraddistinto per spirito schietto e grande memoria delle tradizioni del passato. Numerosi i concerti di campane e campanine da lui promossi, la presenza al concerto di campane cittadino per Sant’Alessandro, caratterizzati da progetti e stimoli per il futuro aventi sempre al centro i giovani. Resta di Avelino una grande memoria da onorare con immagini e filmati, mantenendo salda una tradizione che passa oggi nelle mani dei giovani. A destra presentiamo lo schema dei tipi di scale eseguiti a Botticino e nella zona circostante che Avelino aveva ricostruito basandosi sulla memoria delle vecchie esperienze musicali. Grazie, Avelino, per quanto hai potuto dare alla riscoperta della tradizione campanaria bresciana e al recupero di memorie destinate altrimenti a scomparire per sempre.