Rai1 a Lenna (Alta Valle Brembana) per conoscere l’antica memoria dei bronzi
Visita di Rai1 al Santuario della Coltura di Lenna in occasione della Settimana Santa per la trasmissione La vita in diretta. Il regista e produttore Rai della sede di Milano Emilio Ratti, dopo aver visto il servizio su Tg3 Regione riguardo il ripristino della tastiera a Boltiere, ha deciso di proporre alla produzione de La vita in diretta un servizio sulla tradizione delle campane bergamasche, raccogliendo la proposta di girare i filmati in una delle zone più suggestive delle valli orobiche. Il problema circa la realizzabilità di un servizio di questo tipo stava nella necessità di conciliare più variabili tra loro concomitanti: la disponibilità dei suonatori (di età necessariamente variabile), il luogo ideale per poter suonare liberamente in Settimana Santa per soddisfare le esigenze televisive di ripresa, il clima meteorologico (fattore primario per la buona riuscita di un suono proiettato nell’ambiente), la percorribilità del campanile e uno scenario d’interesse (quale poteva essere un’incastellatura manuale e lignea per il sostegno e la movimentazione delle campane).
Giunti alla realizzabilità del progetto, i giovanissimi delle Scuole Campanarie di Roncobello, San Giovanni Bianco e Santa Croce hanno dato la propria disponibilità per effettuare riprese in cella campanaria per il suono a tastiera, seguito dal suono a distesa sotto la cella e in fondo al campanile, mentre si alternavano riprese esterne ed interne del campanile. Il contorno, caratterizzato dalle campanine esposte sul prato del santuario e dalla tastiera con campanelle, ha reso possibile una divulgazione la più possibile completa del patrimonio campanario in un servizio di soli 120 secondi.
Si può dunque immaginare quale sforzo di sintesi rappresenti la realizzazione di un filmato di questo tipo, con un’estrema compressione d’immagini, parole e suoni prodotti in un tempo di tre ore pomeridiane. L’ottimo risultato televisivo prova ancora una volta la ricchezza di contenuti della proposta musicale della Federazione Campanari Bergamaschi, con uno scenario musicale che trova sintesi ideale nel paesaggio alpino, su una struttura antica restaurata e mantenuta nel corso degli anni, che salvaguarda la purezza della timbrica dei bronzi antichi. Un sincero ringraziamento a Emilio Ratti per la proposta andata a buon fine e ai nostri bravissimi ragazzi per aver partecipato con entusiasmo all’esperienza televisiva. Per poter vedere il servizio, cliccare sul seguente link e portare il cursore al minuto 25:18.