Campanine in concerto a Brembate di Sopra
Concerto di campanine a Brembate di Sopra, sabato 14 aprile 2018 alle ore 20:45, presso la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta, in occasione del restauro delle 8 campane in Si bemolle e del ripristino del doppio sistema per il suono a corda. I giovani campanari che un tempo accorrevano al campanile per conquistare una corda da tenere, sotto l’occhio severo dei vecchi campanari, oggi possono ritornare all’opera; dai primi anni 2000 la scuola di pensiero ha avviato una svolta, l’automazione dei bronzi con la rimozione delle corde per il suono a distesa e delle tastiere per il suono d’allegrezza non è più vista come un’innovazione del settore, ma come distruzione della cultura e della tradizione campanaria. Per preservare e proteggere tutto ciò l’Ufficio della Musica Sacra della Curia Vescovile di Bergamo – accanto al decreto sulla regolamentazione del suono diurno, notturno, festivo e quotidiano delle campane – ha istituito una commissione tecnica per tutelare le campane da automatizzare in assenza di sacristi o volontari. È proibito oggi rimuovere le corde e le tastiere che erano cadute vittime dello scempio compiuto dalle ditte del settore tra il 1970 e il 2000; inoltre in caso di restauro dei concerti s’invita vivamente al ripristino di tali sistemi, che convivono perfettamente con quelli automatici, per una riscoperta autentica del suono e della tradizione.
Nel 2016 l’Ufficio Cultura e Tradizioni della Regione Lombardia. Nel quadro del progetto denominato ‘Paesaggio sonoro con campane‘, ha incluso la tradizione dei campanari della provincia di Bergamo nella lista dei Patrimoni Immateriali delle Regioni Alpine, compiendo il primo passo verso l’ambiziosa meta dei Patrimoni Immateriali dell’Unesco.
Le campanine, risuonatori tradizionali bergamaschi fatti con piastre di vetro, metallo e ottone, di fattura interamente artigianale, venivano un tempo e ancora oggi utilizzati per esercitare i brani che vengono suonati sul campanile nei giorni di festa, grazie alle scuole campanarie site a Scanzo, Leffe, Roncobello, Santa Croce sopra San Pellegrino, Val Fondra e Sorisole, i giovanissimi allievi della Federazione Campanari Bergamaschi apprendono i brani d’allegrezza da eseguire sulla tastiera posta in cella campanaria.
Ciò che un tempo era semplice esercizio preparatorio, oggi si è resa attività formativa di gruppo, intrattenimento e servizio. La sua riscoperta e rilancio ha condotto a creare un ampio lavoro di gruppo che coinvolge ragazzi e ragazze provenienti dai diversi angoli della diocesi bergamasca.
Durante il concerto verranno proposti i brani della tradizione campanaria bergamasca, che annovera un patrimonio di circa mille suonate, provenienti dalla Bassa Bergamasca, dalla Valle Brembana e Valle Seriana e dalla Val Gandino, quest’ultima il cuore della tradizione, con oltre 200 brani a tre, cinque, otto, dieci e dodici campane provenienti da questa valle.