Cronache campanarie: campanine bergamasche in concerto a Colombaro (Bs)
Tradizioni campanarie bergamasche a Colombaro (BS): mercoledì 27 giugno 2018 la Federazione Campanari Bergamaschi, in collaborazione con la Parrocchia di Santa Maria Assunta, ha organizzato un concerto di campanine nel contesto della festa dell’oratorio. Occasione per unire e far conoscere la tradizione campanaria bergamasca a quella di una parrocchia di confine diocesano, vicina al Lago di d’Iseo. Inni religiosi, marce, scòtish, monferrine, valzer, polche e mazurche costituiscono un repertorio orale invidiabile di cui ogni centro si faceva portatore e custode, oggi registrato e trascritto su pentagramma in forma sistematica per dare forma a una memoria altrimenti destinata a perdersi irrimediabilmente.
La terra cugina dei bergamaschi ha la fortuna di annoverare un gran numero di concerti campanari integri risalenti anche al XVIII secolo, questo perché durante la requisizione bellica del 1943, quando il Governo Fascista ordinò alle Parrocchie di consegnare il 50% del bronzo allo Stato per produrre cannoni e armi, i Bresciani contrattarono con il Fascio in modo da consegnare i concerti campanari di minor valore, oppure all’udire della notizia calavano le campane dalla torre campanaria e le nascondevano o le sotterravano; purtroppo la stessa cosa non è avvenuta a Bergamo, infatti rimangono solo pochi concerti integri dell’anteguerra, la maggior parte dei superstiti sono dislocati in chiese sussidiarie o Santuari. Purtroppo però a Brescia ci sono le campane, ma mancano i campanari; al contrario del capoluogo orobico, dove dall’inizio del 2000 la Federazione Campanari Bergamaschi ha riunito campanari da ogni parte della provincia, contando oggi oltre 200 iscritti, nel Bresciano purtroppo non esiste una realtà così grande ed unita, ma tanti piccoli gruppi di campanari che suonano nel campanile del loro paese o nei paesi limitrofi; anche la mancanza del doppio sistema per il suono manuale a corda e a tastiera nella quasi totalità dei campanili non aiuta il formarsi di campanari. Dalla nascita della F.C.B. si sono svolte diverse iniziative nella provincia di Brescia, come a Bagolino, a Barghe, a Paitone, a Botticino, a Caionvico, in Val Camonica, etc, tanti piccoli fili che però devono ancora intrecciarsi e trovare un’unione e una continuità. Proprio per questo sarebbe bello estendere la riscoperta del suono delle campane sul territorio bresciano, grazie alle intense relazioni da sempre intercorse tra le due diocesi in tema campanario e per la presenza di campanari bresciani iscritti alla nostra federazione o di campanari bergamaschi residenti nella diocesi di Brescia. Un sentito ringraziamento ai Volontari della Parrocchia di Santa Maria Assunta per la calorosa accoglienza e ai Parrocchiani di Colombaro per l’interesse dimostrato agli strumenti e al nostro progetto di tutela, che può certamente giocare un ruolo chiave nel supporto culturale al rilancio della tradizione del suono dei bronzi anche nella terra della leonessa. Le numerose esperienze prodotte in questi anni provano che l’interesse esiste: certamente incanalato e motivato in modo da coinvolgere un raggio di potenziali campanari sempre più ampio, come avvenuto in questi anni in terra bergamasca.