Cronache campanarie: campanile aperto a Capizzone per San Lorenzo
Partecipata iniziativa in quel di Capizzone sabato 10 agosto 2019, la Federazione Campanari Bergamaschi in collaborazione con la Parrocchia di San Lorenzo, ha riproposto le visite guidate al campanile in occasione della Solennità Patronale di San Lorenzo.
Le visite guidate ai campanili si confermano tra le migliori iniziative per promuovere e far conoscere la tradizione del suono delle campane alla gente; abitanti e turisti di ogni età, incuriositi dalle allegrezze provenienti dalla cella campanaria, che ospita un concerto di 8 bronzi fusi tra il 1884 e il 1949, si sono avvicinati alla chiesa e, sorpassata la porta d’ingresso del campanile e salite le scale in legno che portano alla sommità, hanno potuto osservare il paese e la vallata da una prospettiva diversa.
Polke mazurche, valzer e monferrine hanno fatto da cornice a questo quadro insolito e particolare; la tradizione campanaria bergamasca annovera un patrimonio di oltre 2000 suonate d’allegrezza a 3, 5, 8, 9 e 10 campane, provenienti da ogni angolo della bergamasca, di cui la maggior parte dalla Val Gandino, cuore di questa tradizione nata intorno al 1700 e tramandata oralmente di padre in figlio fino ai giorni nostri.
Anche quest’anno, la maggioranza dei visitatori sono stati giovanissimi, in cella campanaria hanno potuto provare direttamente il suono a tastiera e capire i meccanismi e le tecniche di suono, spiegate dagli allievi e maestri della FCB di uno strumento musicale che negli attuali contesti urbani e cittadini e visto come un elemento disturbante posto allo stesso livello di un cantiere stradale o di un macchinario di un’industria produttiva.
Terminate le visite guidate, il suono a distesa per la Santa Messa ha svelato un’altra tecnica di suono, forse più conosciuta, ma pur sempre nuova per chi si è avvicinato per la prima volta a questa secolare tradizione. Per informazioni su queste iniziative contattaci al nostro indirizzo di posta elettronica.