Cronache campanarie: Decimo Concerto di Campane a Bergamo
Grande successo di pubblico in Piazza Duomo domenica 25 agosto 2019: intensa partecipazione cittadina al concerto di campane in un’ora della solennità di Sant’Alessandro, giunto alla decima edizione. Un evento avuto inizio nell’estate del 2010 con la semplice proposta da parte del Comune di Bergamo di poter suonare le campane della Torre Civica in onore della solennità di Sant’Alessandro e ampliato negli anni sino a giungere alle 38 torri dell’ultima edizione.
Come accaduto nel 2013, la coincidenza della vigilia di Sant’Alessandro con la domenica ha spostato l’evento nelle ore pomeridiane, con ritrovo dalle 14:00 in Piazza Duomo filmato da Bergamo TV, interviste e foto di rito, per poi spostarsi nei campanili affidati per concerti a distesa e a tastiera. Alle 15:30 ha avuto inizio il concerto con i rintocchi a slancio delle tre campane della Torre Civica, seguiti a breve distanza dalle sei campane del Duomo e il concerto di otto campane di Santa Maria Maggiore.
Il paesaggio sonoro si è progressivamente ampliato salendo verso i colli con San Rocco in Castagneta, San Vigilio, San Martino alla Pigrizia, e, nel cuore della città, con il suono delle suore di clausura di Santa Grata, proseguendo in città bassa con San Tomaso de’ Calvi, Santa Lucia, San Matteo alla Benaglia e, risalendo verso città alta, San Lorenzo e, a due passi dal Duomo, Sant’Agata al Carmine.
Parallelamente ai suoni manuali delle campane, i computer di molte delle chiese con impianto automatico hanno dato corpo al suono alternando le distese a macchia di leopardo: da San Pancrazio in città alta a Sant’Alessandro in Colonna di città bassa, uno dei monumenti campanari di maggiori rilievo all’interno della zona urbana. Bergamo TV ha documentato lo svolgersi del concerto offrendo una carrellata di alcuni dei maggiori campanili coinvolti, mentre i nostri associati hanno ripreso con i cellulari i suoni a distesa e a tastiera che si susseguivano all’interno di ciascun campanile.
Tra i suoni a tastiera si evidenzia, come da qualche anno a questa parte, il concerto delle madri benedettine di Via Arena, la cui cella campanaria, nel rispetto della clausura, presenta una grata invalicabile, aperta per l’occasione all’allegrezza eseguita dai nostri associati. Potente finale corale alle 17:30 con l’intero complesso bronzeo cittadino impegnato sino alle 17:45 in un trionfo sonoro che si proietta nel tempo spazio, annunciando la festa e raccontando secoli di servizio alla comunità orobica.
Lunedì 26 agosto 2019 ha visto la presenza della struttura mobile di campane per le vie della città, portando il suono della festa sotto gli occhi degli ascoltatori, che hanno potuto osservare da vicino le tecniche del suono a distesa e a tastiera, pratica nata nel XVIII secolo e conservatasi inalterata sino ad oggi e riconosciuta come Patrimonio Immateriale delle Regioni Alpine.
Suoni a tastiera e suoni a distesa per i diversi borghi della città che hanno consentito di riproporre i meccanismi del lavoro di squadra che si osserva all’interno delle torri campanarie e che si diffonde sul paesaggio.
Decima edizione che rende ragione dell’intenso lavoro svolto in questi anni con le scuole campanarie, le parrocchie, gli enti pubblici e privati, le famiglie, la Curia Vescovile e il Comune, in una continuità che prova come la cultura possa andare al di là dei colori politici per divenire segno identitario di una terra che recupera e coltiva una memoria secolare. Grazie a tutti per l’ottima riuscita dell’evento. Per poter vedere lo speciale di Sant’Alessandro cliccare sul seguente link.
Per informazioni sulle attività della Federazione Campanari Bergamaschi, scrivere al nostro contatto o all’indirizzo mail info@campanaribergamaschi.net