Cronache campanarie: Elevazione natalizia a Comenduno

Domenica 15 dicembre 2019, presso la Parrocchiale di Cristo Re di Comenduno, si è tenuta l’elevazione musicale natalizia della Federazione Campanari Bergamaschi in occasione del Santo Natale. Presenti i rappresentanti di quattro delle scuole campanarie dell’associazione: la Scuola Campanaria della Val Fondra, la Scuola di Sorisole, la Scuola di Scanzo e la Scuola Campanaria di Roncobello.

Promotore dell’iniziativa don Alfio Signorini, parroco di Comenduno dal 2017, da sempre sostenitore del progetto delle scuole campanarie e del valore educativo dell’insegnamento della musica nell’ambiente della fede e del recupero del suono della tradizione. Un’attività di carattere comunitario che nel corso degli ultimi vent’anni ha creato molti suonatori di campane e campanine e ha generato diversi progetti di carattere comunitario per le parrocchie, le scuole e le associazioni culturali.

Dopo la preghiera iniziale, Don Alfio Signorini ha introdotto il momento dell’elevazione musicale all’interno delle attività catechistiche della domenica riempiendo la chiesa parrocchiale insieme a un nutrito gruppo di genitori e fedeli presenti. Don Alfio si è rivolto ai bambini e al pubblico presente con un accorato saluto, sottolineando l’importanza delle diverse modalità di approccio che possiamo avere con il Signore. ‘Oggi facciamo catechismo in un modo particolare. Oggi parliamo di Gesù senza usare le parole. Dio usa tanti linguaggi per parlare a noi. Il linguaggio più diffuso è quello della parola: la Messa, i racconti, il Vangelo, le letture. Ma ci sono altri modi con cui Dio ci parla. Sapete qual è il mio modo preferito con cui mi piace sentire Dio? Quello delle emozioni. Quando il Signore mi fa provare meraviglia vedendo qualcosa di bello o commuovermi per qualcosa di buono, sento che mi sta dicendo delle cose bellissime. Poi c’è un altro linguaggio che il Signore usa: è il linguaggio dei simboli, il linguaggio dei segni. A volte ti fa capire una cosa senza dirti niente. Oggi ascoltiamo un quarto modo attraverso il quale ci parla: è quello della musica. Oggi ci lasciamo toccare il cuore, la mente, le orecchie dal Signore, che ci parla anche così.’ L’ascolto della parola, la visione del gesto e l’ascolto della musica sono quindi tra i tratti fondamentali che un fedele e una persona attenta ai messaggi può cogliere attraverso le sfumature delle note di brani che in questa circostanza sono state proposte dai giovanissimi ragazzi delle scuole campanarie.

Il concerto si è snodato attorno a brani della tradizione e a brani natalizi cui hanno fatto alternanza brani eseguiti direttamente con campanelle e campane a tastiera. Comenduno ha giocato un ruolo strategico sin dall’inizio del progetto di rilancio della tradizione del suono delle campane manuali. Nel settembre del 2000 ci fu il primo incontro con i rappresentanti della Curia nella persona del Vescovo ausiliare Monsignor Lino Belotti, cui venne esposto il progetto di scuola campanaria: insegnamento del suono delle campane come strumento di avvicinamento per i giovani alle attività parrocchiali e un modo di recuperare un attività di servizio in più per la chiesa.

Grazie al consenso manifestato da Monsignor Belotti, fu possibile già nel settembre dello stesso anno 2000 attivare la prima scuola nell’Alta Valle Brembana, a Roncobello, punto d’inizio del progetto d’insegnamento sul territorio bergamasco del suono delle campane. Nel 2004 venne registrata parte del cd l’Armonìa, il primo della nostra associazione, prodotto dall’Associazione Culturale Barabàn di Milano. Ricordiamo che oltre a queste iniziative, grazie all’attività dei volontari fu possibile costruire la prima tastiera didattica per poter compiere un passaggio dalle campanine tradizionali in ferro, metallo e ottone a uno strumento che simula sia nelle dimensioni che nella dinamica percussiva quanto avviene in cima al campanile.

A questo proposito desideriamo ringraziare l’associato Sandro Noris che da sempre ha sostenuto le attività della nostra associazione insieme al sacrista Battista Pedrini e ad Enrico Belotti, fratello dello storico vescovo ausiliario di Bergamo. L’elevazione musicale è stata seguita con grande attenzione ed entusiasmo dai bambini del catechismo di Comenduno, che hanno anche accompagnato col canto Tu scendi dalle stelle e Jingle Bells. Nella parte finale i giovanissimi delle scuole campanarie si sono presentati e il presidente dell’associazione Luca Fiocchi ha citato un passo del Vangelo di Luca 13,22-30 dove si dice: ‘verranno da Oriente a Occidente e siederanno a mensa nel regno di Dio’, rivolgendosi scherzosamente a Don Alfio per indicare quale prospettiva abbracci oggi l’attività della scuola campanaria della federazione, con giovanissimi suonatori provenienti, in ordine alfabetico, da Albino, Branzi Brescia, Isola di Fondra, Lecco, Lenna, Sorisole, Torre Boldone, Villa d’Adda. Si tratta in questa circostanza dei giovanissimi seduti alla ‘mensa della musica’ per fare di questa stessa espressione dell’animo umano un omaggio al Natale e a Gesù Bambino, nella semplicità del suono dei piccoli e della nascita della luce per il mondo.

Alla conclusione della elevazione musicale, dopo i ringraziamenti, per non smentire istintiva natura legata al mondo delle campane si è tenuto il suono a distesa per la santa messa realizzato dagli allievi delle scuole campanarie ed alcuni dei campanari storici dell’associazione.

Ringraziamo di cuore don Alfio, tutti i presenti e i genitori che insieme all’associazione sostengono i i progetti delle scuole campanarie. Per maggiori informazioni sulle iniziative contattare il nostro sito.

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