Scuola Campanaria di Roncobello per il Fondo Ambiente Italiano

Filmati sulla tradizione dei campanari delle valli bergamasche in occasione dell’evento al Teatro Regio di Parma di sabato 15 febbraio 2020 intitolato XXIV CONVEGNO NAZIONALE DEI DELEGATI E VOLONTARI FAI. Presentazione dei beni conservati e riproposti al grande pubblico nelle zone interne e alpine del territorio italiano e illustrazione dalla riscoperta della tradizione del suono delle campane manuali promosso negli ultimi vent’anni della Scuola Campanaria di Roncobello, appartenente alla Federazione Campanari Bergamaschi. Per l’occasione – in coincidenza con il ventesimo anno di attività della scuola 2000-2020 – proiezione di filmati illustrativi sulla riscoperta della musica secolare delle campane attraverso il suono delle campanine, risuonatori in vetro, metallo e ottone che vengono utilizzati dei campanari per esercitare i brani che vengono poi suonati a festa in occasione delle solennità in cima al campanile su una rudimentale tastiera simile al sistema del carillon francese.

Concerto per il FAI al mulino di Bàresi tenutosi il 22 luglio 2006

Le campanine fungono da strumento preparatorio per il suono delle campane dall’alto delle torri campanarie, punti panoramici eccezionali riscoperti in questi ultimi decenni da cui poter contemplare il paesaggio da un’altra prospettiva e osservare la relazione tra il suono di bronzo e il paesaggio circostante. Nel 2015, nell’ottica del progetto ‘Paesaggio sonoro con campane’,  la Federazione Campanari Bergamaschi ha ottenuto dalla Regione Lombardia il riconoscimento di Patrimonio Immateriale delle Regioni Alpine.

Un progetto di carattere culturale di altissimo valore antropologico che ripropone per i giovani l’avvicinamento a una tradizione musicale nata nel XVIII secolo che si configura oggi come strumento di aggregazione e riscoperta di beni antichi, rivitalizzazione di patrimoni sonori e beni mobili lasciati assopire a seguito della massiccia automazione dei concerti di campane occorsa tra il 1970 e il 2000. La collaborazione è iniziata nel 2006 a Bàresi in occasione della presentazione da parte del FAI del restauro del locale mulino.

In quell’occasione la Scuola Campanaria di Roncobello aveva proposto la riscoperta della tradizione del suono delle campane attraverso gli strumenti utilizzati nei concerti proprio nell’area in cui si trova il manufatto seicentesco totalmente riabilitato e ora aperto al pubblico. Per informazioni sulle collaborazioni tra la Federazione Campanari Bergamaschi e gli enti pubblici e privati incentrati sulla riscoperta del repertorio del suono delle campane, contattare il nostro sito.

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