Cronache campanarie: rintocchi di storia e fiducia nella terra di Bergamo

Intenso ed emozionante concerto di campane nella mattinata di mercoledì 25 agosto 2021 in Città Alta e Città Bassa a Bergamo. 230 campane impegnate in un intenso e vibrante scambio di suoni che si sono susseguiti tra le 10:00 e le 12:15 intervallando campanili manuali e campanili automatici tra i colli, il centro della città antica e Città Bassa. Protagonisti dell’iniziativa sono stati i giovani e i maestri della Federazione Campanari Bergamaschi, che hanno animato l’evento con il suono tastiera e il suono a distesa, producendo un finale corale profondamente emotivo che vuole segnare, nel nome della fiducia, il ritorno a una vita sociale piena dopo il durissimo momento del Covid patito dalla terra di Bergamo.

Come accade da anni, BergamoTV ha accompagnato l’evento seguendo lo svolgersi dei diversi suoni tra Piazza Vecchia, i colli e le chiese che attorniano il cuore della città. Il valore del paesaggio sonoro è stato ancora una volta sottolineato dallo scandire dei diversi rintocchi che gli allievi e maestri delle diverse scuole hanno offerto con un repertorio antico proveniente dalle pianure e dalle valli bergamasche. Dai rintocchi delle campanine della Torre Civica, una sorta di tuono nel cuore che segnava e segna tutte le sere la chiusura delle porte, al suono delle sei campane della Cattedrale, passando per le allegrezze di Santa Maria Maggiore, propagandosi poi tra le chiese dei colli – Castagneta e San Vigilio – scendendo alla Fara con il suono gentile delle campane di San Lorenzo. A questo suono si sono uniti i bronzi delle suore di clausura, le campane di Santa Lucia, e, infine, le otto campane del concerto di San Tomaso de’ Calvi. Monumenti sonori, quelli citati, che hanno messo in rilievo lo spessore di un patrimonio che non ha conosciuto soluzione di continuità dal XVII secolo a oggi.

I giovani e i maestri della Federazione hanno dato prova del profondo lavoro svolto negli anni attraverso esecuzioni complesse e ben organizzate. La giornata ha avuto inizio con il ritrovo in Piazza Vecchia, alle 9:00, tra i saluti tradizionali con la televisione e le foto di gruppo. Poi, allo scoccare delle 10:00, ha avuto inizio l’alternarsi dei suoni, che ha coinvolto gran parte della cittadinanza e dei turisti presenti. Drappelli di ascoltatori collocati nei vari angoli della città, appassionati, intenti a fotografare o registrare il suono delle campane, cittadini che telefonavano per sapere quando sarebbe suonato le campane del proprio quartiere. Semplici ma concreti segnali di un ritorno alla vita normale che vede nelle campane un punto nevralgico della quotidianità: colonna sonora che non smette di marcare gli eventi importanti dell’esistenza umana.

Un grande ringraziamento va rivolto all’Amministrazione Comunale, per la collaborazione costantemente offerta nel corso di questi anni, alla Curia Vescovile per l’appoggio incondizionato dato a questa iniziativa, e, infine, a BergamoTV, per l’alta professionalità unita a una grande spontaneità che ha garantito, quest’anno come negli scorsi anni, la realizzazione di uno speciale di notevole valore di rilevante coinvolgimento emotivo. Un grande grazie va rivolto a tutti coloro che, presenti nelle piazze nelle vie della città di Bergamo, hanno ascoltato e partecipato con animo aperto alla comunicazione che le campane portano ancora nel tempo e nello spazio, confidando, in piena fiducia, nel ritorno alla normalità della vita e dei suoi suoni più antichi.

Per informazioni sulle attività dell’associazione, i progetti musicali e le scuole campanarie per i giovani e giovanissimi, contattare l’indirizzo: info@campanaribergamaschi.net

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