Buon 2022 a tutti i nostri lettori
A cavallo tra l’anno vecchio e l’anno nuovo sentiamo di dover fare un bilancio del 2021, anno come sempre ricco di molti eventi dal punto di vista campanario. Teniamo a sottolineare i servizi che vengono svolti in modo continuativo sui campanili della bergamasca e ringraziare tutti gli associati che si prestano con grande costanza e spesso sacrificio al suono delle campane in un tempo ancora difficile, minato da un virus che non accenna a diminuire. Nonostante questo, l’impegno dei nostri associati su diversi fronti ha dato frutti fecondi. Innanzitutto il fatto di avere progressivamente ampliato il numero di campanili suonabili, grazie al ripristino del sistema di suolo manuale alla Madonna del Castello Almenno San Salvatore, sul campanile della Parrocchiale di Curno, di Caprino Bergamasco, unitamente ad altre sistemazioni e inaugurazioni, come quella di Cusio, che provano il costante lavoro di rivitalizzazione della tradizione.
Accanto a questi eventi teniamo a ricordare la presentazione di due pubblicazioni dedicate alla tradizione delle campane. Nel mese di giugno è stato presentato il volume sulla tradizione campanaria di Sorisole; in agosto è stato presentato un secondo volume con spartiti in memoria del maestro di Zogno Giulio Donadoni. Accanto a queste novità, costituisce un punto fisso il Concerto Cittadino di Campane di Bergamo del 25 agosto, cui si sommano le molte iniziative sparse sul territorio volte a sensibilizzare la ripresa della traduzione. Pensiamo, a questo proposito, al doppio appuntamento svoltosi a Bottanuco tra settembre e dicembre, i diversi progetti di trascrizione e riscoperta di repertori campanarie locali ancora da rileggere e riportare sui nostri strumenti musicali.
In merito all’attività svolta dalle scuole campanarie, rivolgiamo il nostro plauso ai giovani delle scuole di Sorisole, Scanzorosciate, Leffe e della storica scuola di Roncobello, che hanno dato prova con concerti di campanine di carattere corale la loro vitalità e la dimostrazione di una crescita tecnica importante.
Un sentito Grazie va a tutti i campanari ‘storici’- cioè alla Vecchia Guardia – che continuano a prestare la propria opera in maniera continuativa, essendo di esempio per i più giovani nella tecnica esecutiva e nella custodia della memoria della tradizione. Tutti questi stimoli fanno sì che la nostra associazione possa continuare a proporre a livello decisamente alto una serie di contenuti musicali e culturali che difficilmente conoscono pari in altri territori del nostro paese.
Il 2022 prospetta già da ora iniziative di sicuro interesse, quali le giornate campanarie di San Giovanni Bianco in memoria del campanaro locale Angelo Grataroli nel 35° della scomparsa (1987-2022) e per il 155° di fusione delle campane Monzini (1867-2022). A questo si aggiungono le giornate di studio e di suono per le altre Monzini del convento di Santa Grata in Bergamo Alta, che compiono 200 anni di vita (1822-2022). Altre iniziative in cantiere verranno presentate nei primi mesi dell’anno a venire, certi che potranno destare l’interesse dei nostri lettori.
Grazie a tutti e Buon Anno 2022 di vero cuore a tutti.