Triduo dei Morti 2023: La tradizione campanaria di Casnigo

Il Triduo dei Morti di Casnigo chiude il tempo che precede le feste di Mezza Quaresima in Val Seriana, in Val Brembana e in altre Terre di Bergamo. Il suono del Triduo dei Morti va a memoria di chi ci ha lasciato: in particolare, per la parrocchia di Casnigo, a Don Giuseppe Berardelli, arciprete che fu promotore insieme alla nostra associazione del ripristino del doppio sistema manuale sul campanile di Casnigo. Lo ricordiamo morto di Covid proprio nella tragica primavera del 2020, quando decise di donare il proprio respiratore a un giovane nel momento in cui non c’erano sufficienti mezzi per poter curare tutti gli ammalati. Accanto alla sua figura così serena dialogante e disponibile, desideriamo ricordare Giuseppe Foresti, per moltissimi anni sacrista a Casnigo e attivo collaboratore dei progetti della nostra associazione, oltre che stabile associato.

Il suono del Triduo, anche nel caso di Casnigo, prevede una ritualità sonora ben definita che rientra nell’ambito del suono per i defunti. Proponiamo in questo caso tre registrazioni effettuate da Massimo dei Cas, youtuber docente di filosofia e divulgatore culturale, nonché compositore, figura poliedrica che ha volentieri collaborato con la nostra associazione e che ringraziamo di cuore per la disponibilità, compiendo viaggi che dalla Valtellina l’hanno portato in queste settimane nelle valli bergamasche. A lui e a tutti i suonatori protagonisti dei Tridui dei mesi compresi tra febbraio e marzo, va il più sentito ringraziamento da parte dell’associazione. La chiusura dei Tridui apre alle feste di mezza Quaresima, in particolare alla Madonna Addolorata di Leffe e alla Sacra Spina di San Giovanni Bianco, che faranno da preludio alla solennità delle Palme e alla settimana della Passione. 

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