Campanari del cielo. Un omaggio ad Avelino Busi.
Torna, come ogni anno, il nostro pensiero dedicato ai campanari del cielo, i suonatori che ci hanno preceduto e che sono guida morale della missione del suono delle campane. Un pensiero grande a tutti i suonatori che dal Settecento a oggi hanno tracciato una strada profonda e significativa di una tradizione che non ha conosciuto soluzione di continuità. Un pensiero particolare desideriamo rivolgerlo, quest’anno, ad Avelino Busi, campanaro di San Gallo di Botticino Sera, che abbiamo ricordato il 15 ottobre 2023 in una giornata campanaria tenuta proprio nel suo luogo natale. Avelino Busi è sintesi tra le varie realtà che si intersecano in Bergamo Brescia 2023. Campanaro del territorio culturale bresciano, cresciuto in una tradizione tipica della scuola novecentesca, un modello di entusiasmo, modestia e disponibilità, associato alla Federazione Campanari Bergamaschi, nonché poeta in lingua bresciana. Diverse caratteristiche che vanno a sommarsi e a identificarsi in qualche modo con i campanari che ci hanno preceduto, nel loro muoversi tra un campanile e l’altro, tra una diocesi e l’altra, esperienza marcata dallo spirito di amicizia che ha sempre caratterizzato la maggior parte dei suonatori dei bronzi. Avelino Busi resta per noi un esempio di modestia, affabilità, cosciente del correre del tempo, che trascorre attraverso le liriche che ci ha lasciato. Figura sempre attenta e disponibile al dialogo e all’arricchimento, elemento fondamentale che va oltre il semplice gesto del suono delle campane. Alla sua persona e a tutti i campanari nel cielo, cui vogliamo dedicare questo pensiero nella giornata dei Santi e nella giornata dei Defunti, che verrà celebrata domani stesso. Grazie, Avelino, per quello che ci hai dato, e grazie ai campanari del cielo per i valori che ci hanno insegnato attraverso la loro indomita e generosa passione.