Le campane della Torre del Pégol di Brescia in concerto per la Solennità Patronale dei SS. Faustino e Giovita

Torna il suono manuale delle campane della Torre Civica di Brescia in occasione della solennità dei Santi Faustino e Giovita. Appuntamento per giovedì 15 febbraio 2024. Un primo esperimento era stato realizzato il 2 novembre scorso 2023 in occasione della Memoria dei defunti. I progetti di rivitalizzazione della tradizione del suono manuale delle campane portati avanti dalla Federazione Campanari Bergamaschi per la terra bresciana nel corso dello scorso 2023, vedono uno sviluppo con la riproposta di uno dei tesori più antichi per la città, quello delle tre campane della Torre del Pégol, che vantano una tradizione artistica di primaria importanza.

Alle ore 12:00 i campanari della Federazione saliranno sulla torre per riproporre un suono antico, il suono della tradizione plurisecolare che è stata condotta manualmente fino alla metà del Ventesimo secolo, vale a dire prima dell’automazione massiccia dei concerti campanari della città e della provincia. Il suono manuale delle campane raccoglie la suggestività dell’originalità del tocco dell’essere umano, che il motore elettrico, pure per potenza e regolarità, non può mai imitare. Le tre campane della Torre del Pégol vantano una storia antica che risale al Diciottesimo secolo, scampate alla requisizione bellica del Secondo Conflitto Mondiale e suonate elettricamente in tutti questi anni. Proprio nel corso degli ultimi anni si era osservata la possibilità di riagganciare le corde per poter suonare manualmente le tre campane, a differenza della Torre Civica di Bergamo, il tradizionale Campanù, dove i tre bronzi sono interamente automatizzati e non suonabili manualmente. L’inceppatura in stile semi-ambrosiano delle campane della Torre del Pégol rende invece possibile questa riproposta antica, dove la mano del primo campanaro, che suonò le settecentesche campane del Pégol, e il campanaro del XXI secolo, altamente digitalizzato ma cosciente del valore della proiezione sul territorio della propria opera, si trovano uniti da un filo comune di assoluto fascino. Il migliore punto d’ascolto resta senz’altro Piazza Paolo VI e la zona del Broletto per poter riassaporare le campane come venivano suonate sino a 70 anni fa, sebbene la potenza del bronzo maggiore si espanda certamente su un ampio raggio cittadino.

Per questa nuova e preziosa esperienza desideriamo ringraziare, come Federazione Campanari Bergamaschi, il Comune di Brescia per la disponibilità data rispetto alla riscoperta di questo patrimonio. Si tratta di un’operazione importante che vede in qualche modo il parallelo con quanto fatto nel 2011 a Bergamo con il suono delle tre campane della Torre Civica in onore della solennità della Sant’Alessandro, evento che diede poi via al concerto cittadino che viene ripetuto ogni anno il 25 agosto in occasione della vigilia della festa patronale. Ogni territorio ha le proprie peculiarità e dunque anche Brescia vede, in questo caso, il suono delle tre campane manuali salutare la città e mandare un messaggio di pace e di auspicio per il recupero di un suono che possa essere riattivato manualmente anche per le chiese del territorio cittadino. Dall’importanza della rivalutazione del paesaggio sonoro si risale agli strumenti che guidano il suo equilibrio, lo scandire della vita nei suoi tempi antichi e moderni. Il suono delle campane della Torre del Pégol sarà trasmesso dal vivo su canale YouTube della Federazione Campanari Bergamaschi alle ore 12:00 di giovedì 15 febbraio 2024, al termine del Pontificale di Monsignor Pierantonio Tremolada, Vescovo di Brescia. Per maggiori informazioni sulle iniziative musicali campanarie sul territorio bresciano, scrivere a info@campanaribergamaschi.net 

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