Castello mobile al Santuario di Drezzo
Sabato 10 agosto, alle ore 18:30, presso il Santuario della Madonna Assunta di Chiesa Alta di Drezzo, in provincia di Como, castello mobile della Federazione Campanari Bergamaschi in concerto. Si tratta di un appuntamento di grande interesse presso uno dei santuari lombardi di origine medievale, il luogo del cuore del FAI, e località di grande interesse per apprendere l’ascolto del suono delle campane in un paesaggio sonoro ideale. Si tratta di una tradizione nata nel XVIII secolo nella forma in cui la conosciamo oggi e, e che è arrivato il sino al giorno d’oggi senza soluzione di continuità. Il fenomeno della riscoperta di tale tradizione è stato parallelo in diverse zone nel territorio lombardo a partire dal 2000. In questo citiamo anche la provincia di Como con i ripristini effettuati su alcuni campanili del territorio comasco.
La presenza del castello mobile di campane della Federazione Campanari Bergamaschi, che vuole essere la testimonianza di un lavoro portato avanti da più di vent’anni per la divulgazione e la condivisione di un patrimonio della memoria che prosegue di generazione in generazione supportato, negli ultimi anni, dalla digitalizzazione. Strumento che, se ben utilizzato, permette di mettere in contatto singoli appassionati provenienti da diversi territori che, diversamente, avrebbero visto la propria passione esaurirsi nel territorio in cui risiedono. Aver fatto rete tra giovani appassionati di diverse zone del territorio bergamasco e lombardo ha dato nuova linfa a un tesoro che si muove su molteplici prospettive. Da un lato la campana è opera d’arte in quanto fusione decorativa; dall’altra è uno strumento musicale perché intonato in scala diatonica maggiore; infinine è strumento di comunicazione che si proietta nel tempo e nello spazio, raccontando la propria natura e la funzione comunicativa che porta a seconda degli eventi che coinvolgono la vita della comunità (battesimi, comunioni, cresime, matrimoni e funerali).
La Federazione Campanari Bergamaschi proporrà l’ascolto del suono di allegrezza, vale a dire a tastiera secondo una definizione medievale utilizzata dai pastori per celebrare la nascita del Bambino Gesù sulle cornamuse, e col suono a distesa, cioè campane a concerto, suonate a corda con la creazione di scale musicali calibrate e codificate secondo un sistema orale che dal XVIII secolo si è conservato sino al giorno d’oggi secondo la tradizione del ‘botto’, cioè della creazione di accordi tra campane di numero pari e campare di numero dispari, in accordi successivi che vanno a intrecciarsi creando una melodia assolutamente originale.
Chi desiderasse raggiungere il santuario può vedere da questo link la posizione. https://g.co/kgs/KRo9jfN
Invitiamo dunque alla partecipazione e all’ascolto di questo evento, con la possibilità di contattare la nostra associazione per maggiori informazioni all’indirizzo info@campanaribergamaschi.net