Cronaca del 55° Raduno Nazionale Suonatori di Campane

Cronaca di Andrea Alborghetti

Due giornate intense e piene di attrazioni sono state quelle di sabato 20 e domenica 21 giugno 2015 in occasione del 55° Raduno Nazionale di Campanari tenutosi a Verona che ha coinvolto un buon numero di campanari ed appassionati provenienti da tutta la nostra penisola…e non solo; infatti, oltre all’interesse mostrato da parte dei cittadini veronesi, va ricordato lo straordinario effetto musicale venutosi a creare all’interno del centro storico e delle principali piazze della città che ha coinvolto numerosi turisti, incantati nel vedere i campanari all’opera esibirsi in modi differenti a seconda del sistema di suono e della loro provenienza geografica.

Alle ore 16:45 di sabato si è, inoltre, tenuta un’assemblea presso la Sala Convegni della Banca Popolare in Via S. Cosimo presieduta dalla Presidentessa Eles Belfontali, durante la quale sono state trattate e discusse problematiche e aspettative future legate al mondo campanario nazionale.

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In serata, prima di cenare presso la Casa Don Calabria a S. Zeno in Monte, da dove si può godere di una splendida veduta panoramica sulla città di Verona, alcuni membri dell’Associazione Suonatori di Campane a Sistema Veronese hanno offerto, al pubblico presente, una dimostrazione di suono alla Veronese presso l’antica chiesa di S. Giovanni in Valle, caratteristica per il suo campanile di stampo romanico e completamente aperto alla base, fattore che ha contribuito in maniera efficace a mostrare chiaramente il tipico modo di suonare le campane secondo l’uso locale.

La seconda giornata di domenica 21 si è aperta alle ore 9 con l’inizio delle suonate preceduta da una colazione organizzata dai Campanari Veronesi in Piazza Brà. Alle ore 10:40 le 10 campane in La maggiore della Cattedrale di S. Maria Matricolare hanno cominciato a suonare a concerto, espandendo la loro voce in ogni angolo della città e trasmettendo un’intensa aria di festa. La S. Messa solenne delle ore 12:10 presso la chiesa di S. Anastasia nel centro storico, presieduta da Sua Eccellenza Rev.ma Mons. Zenti Vescovo di Verona, ha fatto da corona alla mattinata, raccogliendo in preghiera tutti i membri delle Associazioni e Federazioni nazionali. Al termine della liturgia, tutti i campanari si sono riuniti vivacemente a pranzare presso il Ristorante “Mattarana”, a pochi kilometri da Verona. Per concludere è stata presentata la tesi di laurea della studentessa e campanara Silvia Tibaldo di S. Pietro Mussolino e, a seguire, ogni gruppo campanario ha avuto la possibilità di offrire un piccolo omaggio inerente alla propria terra, in segno di riconoscimento ai Campanari Veronesi e alla città di Verona.

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