Cronache campanarie. Roncobello in piazza per la Scuola Campanaria.

Piazzale della chiesa con nutrita presenza di spettatori per la presentazione del CD della Scuola Campanaria di Roncobello Campanine d’incanto. Il disco di recentissima produzione raccoglie le esperienze di 15 anni di esperienza di amicizia in musica attraverso 30 tracce musicali in cui le campanine dialogano con chitarra, organetto, fisarmonica, mandolino, violino, flauto, clarinetto e ocarina nell’interpretazione di una parte del ricco patrimonio di melodie per otto e dieci campane che caratterizzano il paesaggio del suono a festa giunto sino a noi dai primi decenni del XIX secolo.

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La serata è stata presentata da Aldo Gervasoni, una delle prime guide alla riscoperta delle campane di Roncobello e membro del Coro della Scuola Campanaria di Roncobello. Obiettivo della chiacchierata con il direttore della Scuola, Luca Fiocchi, è stato quello di sottolineare le linee della guida della riscoperta della tradizione, portate avanti in 15 di crescita musicale con la scoperta di brani sempre nuovi di sicuro interesse, e la concezione che sta alla base di un CD di musica tradizionale particolare quale quello delle campane ed estremamente vivo in questa fase di ritorno al suono dei bronzi letto come rilancio culturale.

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Uno dei punti di forza del progetto del suono delle campane e, nello specifico del suono del gruppo di Roncobello, delle campanine, è stato la coscienza di fare qualcosa di diverso rispetto a quello che può condurre alla visibilità mediatica: una sorta di sottobosco musicale su cui tuttavia, in questi anni radio e televisioni hanno gettato un occhio curioso e in molti casi decisamente attento.

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La serata si è aperta con l’esecuzione di sei dei brani contenuti nel CD (Allegretto di Gandino, Foxtrot, Pietro ritorna, Mazurca di Vapore, Mazurca di Manòt, Polca di Leffe), seguita da una chiacchierata con Luca Fiocchi e con i giovani della Scuola di Roncobello sul rapporto con la tradizione. Uno dei sei segni della continuità della tradizione è venuto dalla presenza dei giovanissimi della Scuola Campanaria di San Giovanni Bianco, che hanno eseguito brani singoli e in team con i giovani di Roncobello: esecuzione vivamente applaudita dal pubblico, che ha colto la rilevanza della continuità della tradizione attraverso le generazioni, biograficamente distanti di circa dieci anni in media ma uniti dalla comune passione per il suono in gruppo.

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Alle esecuzioni dell’Inno e Marcia di San Giovanni Bianco, Mazurca dell’Angelì e Monferrina del murì ha fatto seguito la proiezione di un filmato di 20 minuti sulla produzione del CD: un’esperienza realizzata interamente in casa abbattendo i costi di realizzazione, puntando sulla fantasia che ciascun musicista ha potuto apportare alle linee originali delle melodie tramandate nel corso dei secoli. Prove di registrazione, battute ed errori inattesi, lavori di mixaggio e altri elementi che hanno condito un lavoro di messa a punto di un suono i cui protagonisti sono gli stessi giovani con la loro sensibilità musicale sviluppata nel corso degli anni.

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Nella parte finale della serata è entrato in campo il Coro della Scuola Campanaria con brani della tradizione legati al suono delle campanine (Piemontesina, Noter de Berghem, Maslana), intervento seguito da una serie di brani del CD che hanno coinvolto gli spettatori nel ballo in piazza: in tal modo lo strumento campanine ha confermato la propria polivalenza, essendo impiegato per i brani religiosi durante la liturgia e per i canti e balli di piazza, una ricchezza raramente raggiunta da altri strumenti musicali classificati come idiofoni.

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Campanine d’incanto punta ad esprimere in questo modo il senso di comunità che può crearsi attorno allo strumento musicale, fatto in questo caso di tubi o vetri tagliati e intonati a imitazione di uno xilofono popolare. Un CD che propone brani modello per le future generazioni di suonatori, arricchite dal dialogo degli strumenti tradizionali e colti che ruotano attorno al mondo delle campane. Per informazioni contattare: luca.fiocchi@libero.it o il 333/68.68.875.

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