Cronache campanarie. Udienza generale da Papa Francesco
Corrispondenza di Nicola Persico
Un nutrito gruppo di rappresentanti della Federazione Campanari Bergamaschi guidati dal Vicepresidente Nicola Persico con il Consigliere Marco Galizzi si è recato lo scorso 2 settembre in Piazza San Pietro per assistere all’udienza generale di Papa Francesco. Nonostante il tempo piuttosto minaccioso fin dalle otto il nostro gruppo si è recato sul posto per attendere da vicino il passaggio del Papa. Dopo il suo ingresso e dopo aver salutato alcuni dei numerosi fedeli accorsi, Papa Francesco ha preso posto e l’udienza è iniziata con la lettura di un passo del Vangelo di Marco, incentrato sul tema della sequela e sul valore della famiglia. Proprio questo aspetto della lettura è stato sottolineato dal Papa: il valore della famiglia come nucleo fondamentale della società, l’armonia che deve regnare sovrana in famiglia e il valore del sorriso, che porta allegria e gioia in famiglia. Dopo aver salutato tutti i gruppi di fedeli presenti, il Papa ha incontrato personalmente tutti i vescovi e i cardinali presenti per l’occasione e in conclusione ha ricevuto in dono alcuni oggetti portati dai fedeli.
Papa Francesco durante l’udienza del 2 settembre 2015
La presidentessa della Federazione Nazionale Suonatori di Campane Eles Belfontali, a nome di tutti gli associati, ha donato al Santo Padre una campana fusa dalla Fonderia Allanconi di Bolzone di Ripalta Cremasca ‘in segno di filiale devozione’ e auspicando che la neonata associazione possa presto essere riconosciuta dalla CEI in qualità di ente per la promozione dell’arte e della cultura campanaria. ‘Per la nostra associazione’, spiega il Vicepresidente, ‘è stata una vera opportunità per stare insieme tre giornate nella capitale; per i nostri campanari vedere il Papa da vicino è stato emozionante, soprattutto per i nostri campanari più piccoli.’ Papa Francesco ha rivolto un affettuoso saluto agli oltre 400 campanari provenienti da tutta Italia e ha benedetto un’altra campana testimonial della Federazione Nazionale.
L’articolo uscito oggi sull’Eco di Bergamo, che ringraziamo sentitamente per la corrispondenza
