Cronache campanarie. Natale in musica con le scuole della Federazione
Le campanine fanno visita in Media Valle Seriana con un variegato concerto che ha proposto musica della tradizione delle valli Brembana e Seriana su campanine in vetro e metallo, tastiere con campanelle svizzere e suoni di clarinetto, flauto, chitarra, mandolino e cornamusa. Monferrine, polche, valzer e suoni della memoria con pastorali della notte di Natale, cui ha fatto seguito un ventaglio di melodie natalizie italiane e anglosassoni con un vivace Jingle Bells nel finale.
Numeroso il pubblico incuriosito dal suono originale delle campanine, che si è trattenuto a fine concerto per cimentarsi su strumenti di fattura interamente artigianale che conservano un repertorio nato nel 1750 e conservatosi sino agli ultimi decenni del XX secolo, oggi rinvigorito grazie all’opera di forze giovani e di un tecnologia diffusiva in grado di mettere in collegamento appassionati di un’arte tanto antica quanto singolare residenti in località diversi.
Come già descritto nell’articolo di presentazione dell’evento, le campanine, strumenti utilizzati nel corso del concerto, sono strumenti di costruzione interamente artigianale che i campanari usavano e ancora usano per esercitare i brani eseguiti a tastiera in cima al campanile. Il termine bergamasco ligrèsa, o allegrezza – d’origine certamente medievale – rimanda alla gioia per la nascita di Gesù e viene impiegato per indicare tale modalità di suono in cima al campanile, dove una tastiera in legno viene collegata mediante rinvii ai batacchi delle campane per eseguire suoni a carillon.
Bergamo e la sua provincia vantano un repertorio orale molto ampio, raccolto a partire dalla fine degli ’70 dallo studioso Valter Biella e ulteriormente indagato con trascrizione sistematica dei repertori dalla Federazione Campanari Bergamaschi, che da diversi anni collabora con l’Archivio di Etnografia e Storia Sociale della Regione Lombardia per il deposito del materiale audio-video su una tradizione salvata e rilanciata a partire dai più giovani.
La Federazione Campanari Bergamaschi Onlus, con sede a Nembro conta circa 160 suonatori e quattro scuole campanarie (a Roncobello, San Giovanni Bianco, Scanzo e Leffe) per giovani allievi, che motiva con concerti di campane nei campanili, concerti di campanine e suoni in feste di piazza, confermandosi in tal modo la natura sacra e popolare del suono delle campane a distesa e a festa. Tutti gli interessati alla proposta di riscoperta della tradizione del suono delle campane e delle campanine a partire dai più giovani, possono contattare il 333/68.68.875 o luca.fiocchi@libero.it