Scomparso il campanaro di Albino Alberto Carrara (1933-2015)
È scomparso il campanaro di Albino Alberto Carrara. Classe 1933, è stato uno dei maggiori portatori delle antiche suonate di Albino per cinque e otto campane. Personalmente conosciuto nel 2005 in occasione della novena che era solito svolgere sulle campane del Santuario della Madonna della Concezione di Albino, può essere considerato come uno dei più lucidi esecutori del repertorio più antico che condivideva con i grandi maestri della tradizione ottocentesca (Ratti, Gioan del Roquel e Abele Carrara per citare solo qualche nome). Amico di Giuseppe Pegurri (1915-1980), padre del campanaro della Madonna della Gamba Mario Pegurri, musicista poliedrico e padre di musiciste professioniste, era solito suonare nelle osterie di Albino nel secondo dopoguerra. Le memorie lo portano alla Trattoria del Papì, un tempo ubicata in Piazza San Giuliano, dove si trovava il sabato sera con musicanti della tradizione accompagnando le suonate con le sue campanine di vetro: fisarmonica, campanine e chitarra erano gli strumenti che un tempo accompagnavano e che ancora oggi caratterizzano le feste dei campaninari.
L’etnomusicologo Valter Biella lo ritrae in diversi filmati realizzati nella sua casa e sul campanile del Santuario della Concezione, di cui riportiamo un filmato realizzato nel 1990 dallo stesso ricercatore :
Alla famiglia Carrara vanno le più sentite condoglianze della nostra associazione, sempre grati per il lavoro di servizio, conservazione e trasmissione di memorie di un patrimonio orale altrimenti destinato a dissolversi. Grazie alle amicizie tra campanari, lavori di ricerca e mezzi di diffusione delle conoscenze, le musiche per campane si conservano e si trasmettono alle nuove generazioni.
Grazie, Maestro Alberto Carrara, per la grande testimonianza e servizio reso alla tradizione campanaria bergamasca, oggi Patrimonio Immateriale delle Alpi anche grazie alla sua opera svolta nei decenni. Le esequie si terranno domani 31 dicembre 2015 alle 15:00 nella Parrocchiale di Albino a partire dall’abitazione.
Immagine in prima pagina da necrologio pubblico.
