Cronache campanarie: il paesaggio incantato di Fondra per il Presepe Vivente

Grande successo di pubblico al Presepe Vivente di Fondra di domenica 3 gennaio 2016. Una nevicata favorevole ha imbiancato il suggestivo borgo antico della Valle Brembana che s’incunea tra le montagne, regalando ai partecipanti e ai figuranti un pomeriggio intenso di cammino verso la Chiesa Parrocchiale di San Lorenzo, luogo in cui era posta la capanna in cui si rievocava la nascita di Gesù Bambino. Un intenso lavoro di collaborazione tra i volontari ha consentito di animare le case e le strette vie del paese, che per l’occasione hanno aperto e improvvisato con arte antiche botteghe artigiane che riportavano alla memoria gli antichi mestieri della valle (macellaio, panettiere, scultore, mugnaio, contadino, maniscalco, lavandaia, ricamatrice, sarta e altro ancora).

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Alle 13:30 il Presepe ha avuto inizio con il suono a distesa delle campane ad opera dei ragazzi della Scuola Campanaria di San Giovanni Bianco, i quali successivamente hanno offerto momenti di musica della tradizione natalizia nella piazzetta del borgo, in un angolo del paese e in chiesa parrocchiale accanto alla capanna. Protagoniste le campanine, risuonatori in vetro, metallo e ottone che i campanari usano per esercitare i brani che seguono tradizionalmente in occasione delle feste religiose in cima al campanile sulla tastiera manuale del suono ‘a martello’. La musica, insieme ai mestieri e agli animali da cortile e da alpeggio, è stata protagonista con fisarmonica e cornamusa (il baghèt bergamasco) nell’accompagnare la processione che portava Giuseppe e Maria a cercare la capanna dove Maria avrebbe partorito Gesù.

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Gli spettatori itineranti hanno seguito il pomeriggio con estremo interesse, visitando un villaggio che, nel mantenere tratti alpini aspri e arcaici, si è perfettamente prestato per uno scenario fatto di piccoli scorci, botteghe e personaggi, situazioni d’incontro e socializzazione che liberano il partecipante e il visitatore dallo stress quotidiano restituendo la capacità di stupirsi per le cose più semplici della vita. Una dimensione libera da comunicazione tecnologica dove i cellulari e i tablet sono semplicemente serviti per documentare un momento su cui meditare prima di ripiombare nella frenesia degli impegni di lavoro, di studio e di famiglia, ma portando nel cuore un momento indelebile d’incontro.

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Il tratto finale del Presepe Vivente è stato caratterizzato dalla visita alla capanna, con la presenza di Re Magi provenienti da altre terre come narrato nei Vangeli: tre dei profughi ospiti in Alta Valle Brembana si sono prestati nei panni Melchiorre, Baldassarre e Gaspare, astronomi che portavano oro, incenso e mirra per adorare il Re dei re. Un segno di coinvolgimento e solidarietà verso chi ancora è alla ricerca della propria strada, in qualche modo come erano i Magi, guidati dalla stella della Santa Notte.

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Un gruppo di profughi accompagnati dai volontari locali si è poi trattenuto e divertito sulle campanine dei ragazzi, cimentandosi su uno strumento percussivo in consonanza con una cultura, quella africana, che fa del ritmo un componente essenziale del proprio essere. All’interno della chiesa, nel frattempo, un’importante momento d’incontro divulgativo sui tratti fondamentali della storia locale per aprire squarci d’interesse su zone del territorio bergamasco costantemente bisognose di rivalutazione e rilancio a fronte di un calo delle nascite e uno spopolamento verticale.

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A fine evento, grande foto di gruppo nel punto di ristoro con tutti i figuranti e volontari ed estrazione dei premi della lotteria. Un ringraziamento sentito da parte della nostra associazione va a tutti i promotori dell’iniziativa, i volontari e i partecipanti, che sotto la guida del narratore Don Alfio Signorini hanno potuto vivere in modo insolito le pagine cardine del Vangelo, comprendendo da una prospettiva squisitamente alpina il contesto reale in cui nasceva in assoluta umiltà il Salvatore.

Per una galleria fotografica completa dell’evento potete visitare la pagina di Facebook della Federazione Campanari Bergamaschi.

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