Boltiere riscopre il suono manuale delle sue otto campane
Inaugurazione della tastiera di Boltiere, centro della pianura bergamasca che torna recuperare la tradizione del suono manuale delle campane dopo decenni di silenzio. La reinstallazione della tastiera sulle otto campane in Si bemolle crescente fuse da Ottolina di Bergamo nel 1950, promossa dagli associati FCB locali e sostenuta dai volontari e dalla parrocchia, ha consentito di annunciare l’arrivo del Natale con un ricco repertorio di pastorali mentre la banda suonava la pastorella per le vie del paese.
Un autentico momento di riscoperta della tradizione con suonate di Boltiere dei paesi limitrofi, eseguite dal maestro Giancarlo Durelli, dal giovane Riccardo Carrera e dal presidente della Federazione Luca Fiocchi, sotto gli occhi dei fratelli Adriano e Alfonso Agazzi: il primo, costruttore della tastiera manuale; il secondo, memoria storica del suono delle campane del paese nei primi anni dei Secondo Dopoguerra, recentemente intervistato dalla Federazione Campanari Bergamaschi sul suono delle campane in pianura e le filastrocche campanarie ad essa legate.
Il recupero della tradizione del suono manuale delle campane vedrà un secondo appuntamento comunitario domenica 22 gennaio 2017 alle 16:00 con un concerto di campanine presso la chiesa parrocchiale. Occasione per presentare il repertorio orale della pianura bergamasca salvato dalla memoria del maestro di banda e campanaro Giancarlo Durelli, a propria volta allievo di Angelo Madona, direttore del gruppo dei “Sifoi” di Bottanuco e suonatore attivo nei campanili della pianura a ridosso dell’Adda. Per informazioni sull’iniziativa contattare: luca.fiocchi@libero.it
Il recupero del suono manuale a Boltiere s’inquadra nel più ampio processo di riattivazione delle campane suonate manualmente nella pianura orientale e occidentale, profondamente colpita dal fenomeno di automazione e rimozioni di corde e tastiere. Verdello, Verdellino, Arcene, Zànica, Stezzano, Osio Sotto sono tra i campanili recuperati al suono manuale parziale o completo, dove rimane l’intento di formare nuovi giovani che possano essere attivi per la Federazione Campanari Bergamaschi nel suono delle campane per le maggiori solennità.
