Incontro sulla riscoperta della tradizione campanaria a Gandino
Lunedì 10, a Gandino, presso l’Istituto Comprensivo di Gandino, alle 14:00, incontro sulla riscoperta della tradizione del suono delle campane con le classi quarte: immagini, video e laboratorio musicale per recuperare una tradizione di radicale importanza nella cultura popolare della Valle Gandino, che dal XVIII secolo conta sul repertorio più ricco della diocesi di Bergamo nel suono d’allegrezza, vale a dire del suono a tastiera.
La proposta, venuta dalle insegnanti della scuola all’indomani della scomparsa del maestro Lorenzo Anesa nel settembre del 2016 e la serata in sua memoria del novembre dello stesso anno, punta a riscoprire l’interesse per garantire continuità a una memoria storica tramandatasi nel corso dei secoli, attestata da fondamentali trascrizioni del 1950 del maestro Giuseppe Nodari (con il ‘Quaderno delle suonate della Basilica’) e dalle molteplici testimonianze audio e video di Lorenzo Anesa. Quest’ultimo, grande maestro della tecnica del suono a dieci campane, aveva ereditato l’eredità di Andrea Castelli, a sua volta allievo di Quirino Picinali (Manòt 1880-1962), allievo di Manèc (Giovanni Nodari 1879-1958) e ancora di Martèl (Francesco Bertocchi 1870-1935). Tutte figure ormai mitiche portatrici di melodie ineguagliabili che traggono ispirazione dal repertorio sacro, operistico, bandistico e del canto tradizionale, cristallizzando un mondo scomparso che vive e si perpetua nei bronzi settecenteschi.
Una genealogia di campanari ufficiali che dal 1600 al terzo millennio hanno contribuito a conoscenze che contano su oltre duecento suonate d’allegrezza. Un tesoro troppo ricco e prezioso per essere dimenticato. Questo è il senso dell’incontro: proporre una storia secolare da rispolverare partendo dalle nuove generazioni. La Federazione Campanari Bergamaschi propone con i ragazzi delle scuole campanarie di Scanzo e Leffe il suono delle campanine di vetro e metallo per far comprendere il significato della trasmissione del suono e il valore della memoria facendo musica d’insieme.
Per informazioni sull’iniziativa nelle scuole: luca.fiocchi@libero.it