Cronache campanarie: suoni di festa a Gandosso
Mattinata di tradizioni musicali a Gandosso, in Val Calepio domenica 8 aprile; in occasione della Domenica della Divina Misericordia i campanari e gli allievi della Federazione Campanari Bergamaschi hanno proposto un concerto di campanine dopo la Santa Messa delle ore 10:00.
I presenti alla celebrazione, incuriositi da uno spettacolo insolito, si sono fermati per approfondire un mondo che dagli anni ’70 del XX secolo ha iniziato il suo declino, causato dall’avvento dell’elettrificazione delle campane, con la conseguente rimozione delle corde per il suono a distesa e della tastiera per il suono d’allegrezza.
Polke, mazurche, marce e valzer suonati con le campanine in metallo, ottone e vetro, costruite artigianalmente dai campanari, hanno regalato ai giovani un suono nuovo, completamente diverso dalla monotona quotidianità e dalla frenesia della società moderna, mentre i più anziani hanno potuto fare un salto nel passato quando, ancora ragazzi, sentivano queste dolci note provenire dalle case dei campanari e dai campanili.
A fine concerto l’esposizione degli strumenti musicali ha incuriosito molti presenti, che si sono avvicinati per osservare meglio e per chiedere informazioni; come spesso capita in queste occasioni, anche questa volta il campanaro storico del paese si avvicina per farsi conoscere e per raccontare con orgoglio e nostalgia i tempi in cui correva nel campanile per suonare a corda e saliva in cella per suonare d’allegrezza.
Un sincero ringraziamento al Parroco di Gandosso Don Antonio Gamba per l’invito e a tutti i Parrocchiani per la calorosa accoglienza e interesse dimostrato verso una tradizione che pian piano sta rinascendo, riconosciuta dalla Regione Lombardia come Patrimonio Immateriale delle Regioni Alpine.