Cronache campanarie: inaugurazione della ‘distesa’ a Brembate Sopra
Continuano ad essere giorni di festa a Brembate di Sopra che, da oltre due settimane, manifesta il proprio entusiasmo nel gioire per le proprie campane restaurate. All’indomani della solenne benedizione e della ricollocazione degli 8 bronzi, sono iniziati i lavori di installazione delle corde durati tutta la settimana. I piani del campanile necessitavano di essere bucati per far passare le corde. Finalmente venerdì sera, al termine dei lavori, le campane hanno rintoccato tutte insieme per la prima volta. Tutto il paese si è immerso in questo suono soave, l’eco del rinnovato concerto risuonava per i vicoli e i cortili del paese, in ogni via e strada i rumori del paese si sono affievoliti per dare spazio al suono tanto atteso dei brembatesi da molto tempo. Le campane, che sono rimaste esclusivamente manuali per alcuni giorni, hanno suonato a mano per tutto il fine settimana; è stata l’occasione per molti di provare a tirare le corde, un gesto una volta tanto comune e che ora non lo è più.
Domenica è arrivato il gran giorno: l’atmosfera era palpabile, in paese c’era aria di festa e molti alle 9:30 hanno teso l’orecchio. Il momento tanto atteso è arrivato: una ad una tutte le 8 campane hanno cominciato a risuonare. Salite a bicchiere, le campane hanno iniziato a scendere a scala, dapprima con le suonate più semplici ed elementari, mentre poi nell’arco della mattinata c’è stata l’occasione di fare quelle sempre più complesse ed elaborate. L’occasione è stata quella di poter ritrovare alcuni campanari che suonavano a mano; inoltre c’è stata la possibilità di conoscere le scale che più si suonavano a Brembate di Sopra, tra cui il “preost” , una suonata composta da scale con rintocchi di sole campane pari e dispari. La festa è stata grande e tutti in paese hanno goduto di una splendida mattinata dove si è riaperto uno sguardo sul passato. Nei giorni successivi sono cominciati i lavori di elettrificazione dell’intero concerto e adesso le campane sono ritornate attive attraverso l’impianto elettrico, ad opera della ditta Flli. Pagani di Castelli Calepio, la quale si è occupata anche di tutto l’intero lavoro di restauro. Ora le corde sono pronte e le campane sono predisposte al suono manuale, al servizio della comunità cristiana di Brembate, che non mancherà di suonarle a festa nelle numerose solennità che ci attendono. In questi giorni indimenticabili di gioia ognuno ha contribuito a rendere grande e bello quanto stava succedendo. Un ringraziamento speciale va quindi a tutti quanti hanno contribuito a rendere questi giorni di festa speciali per il nostro “Rinnovato concerto.”.