Cronache campanarie: castello mobile a Scanzo per don Mattia

Fine settimana in musica a Scanzo sabato 29 e domenica 30 maggio: le suonate della Federazione Campanari Bergamaschi, eseguite dalla struttura mobile, inaugurata nella primavera del 2017, hanno accolto l’arrivo di don Mattia Monguzzi, sacerdote novello della Parrocchia dei SS. Pietro e Paolo di Scanzo.

Nel tardo pomeriggio di sabato, al termine della funzione delle 18:30, i fedeli all’uscita della chiesa sono stati accolti dei brani della tradizione campanaria bergamasca: pochi minuti di musica per dare il via ufficiale ai festeggiamenti che sono andati in conclusione all’imbrunire del giorno seguente.

Dopo un breve suono d’allegrezza tra le vie del centro storico di Scanzo, il castello mobile ha accolto l’arrivo di don Mattia, la piazza adiacente al comune è stata invasa delle musiche e dalle suonate; al termine dei discorsi delle autorità, con una breve processione durante la quale anche 8 campane in La2 della parrocchia hanno risuonato nel clima di festa che alleggiava sul paese, viene raggiunta la Chiesa per la benedizione eucaristica del novello sacerdote.
Dopo il breve momento di preghiera, le suonate hanno proseguito fino a sera, per poi riprendere la mattina successiva, nel giorno della prima Messa di Don Mattia.

La giornata ha preso il via intorno alle 9:00 con un concerto itinerante, con sosta dinanzi alla casa del prete novello e alla Chiesa Parrocchiale dove si è svolto il suono a distesa per annunciare la Celebrazione delle 10:30 e il suono d’allegrezza al termine di quest’ultima.

Nel pomeriggio le frazioni di Scanzo hanno visto il passaggio del castello mobile, Tribulina, Rosciate, Gavarno Vescovado sono state rallegrate da valzer, polche, monferrine e mazurche, che sono parte di un patrimonio di oltre 2000 suonate che formano il repertorio campanario del capoluogo orobico, patrimonio riconosciuto ufficialmente nel 2015 come “Patrimonio Immateriale delle Regioni Alpine” della Lombardia.

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