Campanine in concerto al Mulino di Bàresi
Sabato 24 luglio, alle 16:00, presso il Mulino di Bàresi, concerto di campanine della Federazione Campanari Bergamaschi in occasione dei 15 anni dall’inaugurazione del restauro effettuato tra il 2005 e il 2006 ad opera del Fondo Ambiente Italiano.
Bàresi, suggestivo centro prealpino oggi frazione di Roncobello, ospita nella Chiesa Parrocchiale di San Giacomo un concerto di 5 campane in Sol bemolle prodotto dalla fonderia Dante d’Adda nel 1954. Accanto a questo bene va sottolineata l’importanza della riscoperta di uno dei patrimoni più interessanti della Lombardia dal punto di vista artistico, vale a dire il mulino posto nel cuore della valle, costruito nel 1672, e adibito alla macinazione di molti prodotti agricoli, tra cui va ricordata la produzione di olio di noci. Si trattava di una produzione molto intensa e attiva nei secoli scorsi – come era per molti dei mulini della valle – e che nel corso del ‘900 è andata diminuendo con il mutare delle condizioni sociali e di vita. L’ultimo mugnaio attivo, Maurizio Gervasoni, perì tragicamente nel 1996, lasciando così alla famiglia un patrimonio importantissimo, in parte già caduto in disuso, costituito da macchinari estremamente preziosi, contenenti travi secolari di sostegno alla struttura e un raffinato meccanismo per la produzione di carattere agricolo e di fabbisogno familiare.
La morte di Maurizio Gervasoni ha stimolato la famiglia alla ricerca di una soluzione per mantenere un bene che già nel 2002 la Federazione Campanari Bergamaschi aveva individuato come luogo importante per poter riportare alla luce il valore della cultura del territorio. Tra il 2005 e il 2006 il Fondo Ambiente Italiano ha acquisito questo bene e ha proceduto a un eccellente restauro che oggi consente ai visitatori di poter apprezzare una macchina vivente, perfettamente funzionante, esattamente come quando tra il diciassettesimo e la metà del ventesimo secolo venivano prodotti e lavorati beni per il consumo delle famiglie locali.
Il concerto che verrà tenuto sabato 24 luglio vuole essere un omaggio a questo recupero, ricordando l’inaugurazione effettuata dalla Scuola Campanaria di Roncobello proprio 15 anni fa, nel 2006, per dare lustro a uno dei patrimoni eccellenti della Valle Brembana. Per l’occasione la Federazione Campanari Bergamaschi, che vedrà al suo interno alcuni componenti della locale Scuola Campanaria di Roncobello, proporrà una serie di brani del repertorio delle valli bergamasche, inframezzati da letture incentrate sul tema della vita dei mulini, le sue leggende e le devozioni religiose, con particolare riguardo per la devozione mariana, che resta emblema della terra del mulino con l’affresco della Madonna con Bambino posto in cima alla porta di ingresso. Un momento per ricordare l’importanza di questo patrimonio del lavoro agricolo e dell’arte costruttiva valligiana, e per tornare a visitare con la musica dei risuonatori antichi bergamaschi uno dei luoghi più suggestivi della valle da scoprire.
L’ultima volta che la Scuola Campanaria di Roncobello suonò nella terra di Roncobello fu nel 2015. A distanza di sei anni ritorna all’esperienza che qui ha avuto origine e che ha portato un profondo cambiamento e radicale recupero della tradizione in tutto il territorio bergamasco. La Federazione Campanari Bergamaschi e la Scuola Campanaria di Roncobello ringraziano di cuore il Fondo Ambiente Italiano per l’attenzione da sempre posta verso il recupero della tradizione del suono delle campane e dà appuntamento a tutti per un ascolto e un momento di riflessione nel cuore della natura Brembana. Per informazioni sull’evento contattare info@campanaribergamaschi.net