La tradizione delle campane bergamasche su ‘La Voce e il Tempo’
La tradizione delle campane bergamasche ha spesso suscitato l’interesse di giornalisti ed esperti del mondo della comunicazione: è il turno oggi di un critico musicale originario di Bàresi, frazione di Roncobello, in Alta Valle Brembana, collaboratore del ‘La Stampa’ di Torino e di altre testate giornalistiche. Con grande piacere abbiamo ricevuto questo articolo pubblicato domenica 5 settembre sul periodico ‘LaVoce e il Tempo’, testata giornalistica dell’Arcidiocesi di Torino. Giorgio Gervasoni, presente al concerto tenuto dalla Scuola di Campanaria di Roncobello il giorno 17 agosto in occasione della presentazione del volume in omaggio al campanaro Giulio Donadoni (nel decennale della scomparsa), ha ritratto l’immagine del lavoro portato avanti dall’associazione nel corso degli ultimi vent’anni, sottolineando, in particolare, l’importanza della riscoperta del suono delle campane con la conservazione della memoria presso le giovani generazioni. Un sincero e grato ringraziamento al critico Giorgio Gervasoni per avere redatto questo testo, puntuale nel cogliere gli elementi portanti del progetto di riscoperta e rilancio della tradizione campanaria. Invitiamo i nostri sostenitori alla lettura del testo, illuminante e stimolante verso la ricerca di patrimoni che ancora oggi, nel mondo digitalizzato, costituiscono la spina dorsale delle conoscenze orali dei nostri popoli, mai spentesi e oggi gradatamente soggette a catalogazione conservazione divulgazione. Per informazioni sull’attività delle scuole campanarie e sulle attività di divulgazione del mondo digitale e discografico, scrivere a info@campanaribergamaschi.net
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