Cronache campanarie: l’adorazione dei Magi in musica
Partecipata cerimonia a Sorisole per la Messa della Vigilia dell’Epifania di mercoledì 5 gennaio 2022. La Scuola Campanaria di Sorisole ha animato con campanine, chitarra, flauto e organo i passaggi cruciali della celebrazione liturgica officiata dal prevosto don Stefano Ravasio. Uno dei momenti più suggestivi dell’intero anno con la narrazione degli omaggi portati al Bambio Gesù dai misteriosi Tre Re provenienti dall’Oriente. Nel corso della celebrazione il gruppo ha proposto Joy to the World, Ninna nanna di Brahms, Angeli delle campagne, Piva e Tu scendi dalle stelle, con canto finale da parte dell’assemblea insieme al suono delle campanine. Dal seguente link si può accedere all’ascolto dei brani citati durante la Santa Messa.
Riportiamo il Vangelo di Matteo letto durante la celebrazione:
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 2,1-12.
Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano: «Dov’è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo». All’udire queste parole, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i sommi sacerdoti e gli scribi del popolo, s’informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Messia. Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero il più piccolo capoluogo di Giuda: da te uscirà infatti un capo che pascerà il mio popolo, Israele. Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire con esattezza da loro il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme esortandoli: «Andate e informatevi accuratamente del bambino e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch’io venga ad adorarlo». Udite le parole del re, essi partirono. Ed ecco la stella, che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, essi provarono una grandissima gioia. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti poi in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese.
È tradizione che in occasione di questa solennità i diversi gruppi musicali locali si avvicendino nelle celebrazioni liturgiche che si tengono proprio la conclusione delle feste natalizie. La Scuola non ha voluto mancare a questo appuntamento, dando la propria testimonianza attraverso i risuonatori in metallo che conservano inalterata la memoria secolare dei campanari locali, ampiamenti documentati nelle nostre ricerche.
Sincere parole di apprezzamento sono state espresse da don Stefano alla fine della celebrazione, ringraziando il gruppo per la partecipazione e la presenza di una componente musicale che ‘rende ulteriormente affascinante’ uno dei momenti più suggestivi dell’intero anno nella vita della Chiesa. Un Grazie alla Scuola di Sorisole e alla Parrocchia locale. Per informazioni sulle animazioni liturgiche, contattare info@campanaribergamaschi.net