Campane in festa a San Gallo di Botticino Sera (Brescia)
Campane e campanine in festa a San Gallo di Botticino Sera domenica 15 ottobre 2023. Giornata campanaria articolata per celebrare tre eventi: la Solennità di San Gallo, le Prime Comunioni e la memoria del poeta-campanaro Avelino Busi nel Novantesimo dalla nascita. Avelino Busi, suonatore di campane e fine penna in lingua bresciana, è stato associato della Federazione Campanari Bergamaschi e ci ha trasmesso importanti conoscenze sul suono campanario del territorio di Botticino e di Serle. Dai racconti che abbiamo registrato negli scorsi anni, abbiamo colto come Avelino fosse, come molti dei suonatori più sensibili della nostra Federazione, attento osservatore della realtà e suo descrittore attraverso le pagine che ci ha regalato. Figura estrosa, dalla grande memoria storica, Avelino Busi ci ha dato molto in tema di tradizione delle campane. Ricordiamo il suo intervento in occasione di un concerto natalizio tenuto presso il Museo Strumenti Musicali del compianto Virginio Cattaneo, sito in via Trieste di fronte all’Università Cattolica del Sacro Cuore. La partecipazione di Avelino e la sua grande passione profusa, purtroppo interrotta dalla malattia, resta per noi una testimonianza molto importante cui s’intende rendere onore proprio in occasione della Solennità di San Gallo. Saranno le campane della mattinata a contornare la celebrazione delle Prime Comunioni.
I due sistemi di suono diffusi nella terra bresciana, assolutamente identici a quelli della terra bergamasca, sono quelli del suono a distesa, vale a dire a corda, e del suono d’allegrezza, vale a dire a tastiera. Nel primo caso, si tratta di una combinazione di suoni a scala basandosi sulle campane disponibili, dal primo XVIII secolo fuse in sistema diatonico; nel caso del suono a tastiera, si tratta di una riproduzione del sistema dei carillon francesi adattati sin dal XVIII secolo nelle terre di Bergamo e di Brescia per suonare a festa, collegando ogni singolo batacchio a tasti che vanno a percuotere l’interno della campana. Da qui nasce il ‘gioco a festa’ e il ‘gioco di festa’, per la festa, che probabilmente prende origine dal termine medievale ‘allegrezza’ per il fatto che nell’epoca medievale i pastori erano soliti suonare pive che terminavano in allegria per ricordare e per celebrare la nascita della Bambino Gesù. Tale tradizione, dal XVIII secolo ai giorni nostri non ha conosciuto soluzione di continuità, e si ripropone attraverso le mani dei maestri e dei giovani nei territori di Bergamo e di Brescia, con particolare interesse per quei campanili in cui è rimasto il sistema manuale o dove convive con il sistema elettrico, esattamente come accade nel campanile di San Gallo.
Nel pomeriggio di domenica 15 ottobre 2023, alle 15:00, si terrà in chiesa un concerto di campanine con lettura di poesie di Avelino dedicate alla tradizione del suono delle campane. Le campanine sono risuonatori in vetro, metallo e ottone che i campanari utilizzano per esercitare i brani che eseguono poi sulla tastiera del campanile nei giorni di festa. Lo strumento è poi divenuto mezzo di divulgazione in veri e propri concerti che vengono tenuti nelle chiese, nei teatri, nelle piazze, nei luoghi in cui si voglia fare cultura campanaria per riscoprire un’antica tradizione che lega ancora una volta le cugine terre di Brescia e Bergamo. Per ogni ulteriore informazione, contattare info@campanaribergamaschi.net