Campanine in concerto a Sedrina per la Madonna del Rosario

Campanine in concerto a Sedrina, in Valle Brembana, in occasione della festa della Madonna del Rosario e del restauro delle campane locali. Ricca iniziativa per riscoprire la tradizione del suono manuale delle campane e del suono delle campanine, che in Valle Brembana hanno sempre avuto ampiezza di repertorio e di tradizioni. Dalla fine degli anni Novanta è iniziata un’opera di attenta documentazione e registrazione dei patrimoni presenti sul territorio. A partire da Zogno con Giulio Donadoni per risalire la valle e giungere a Roncobello, Moio de’ Calvi, San Giovanni Bianco, la Pianca di San Giovanni Bianco, sino a scendere ai piedi della Valle Brembana con Villa d’Almè. Molti sono i materiali raccolti e ricca la storia da raccontare intorno a una tradizione nata nel XVIII secolo che non ha conosciuto soluzione di continuità. Proprio in tale contesto s’inserisce l’evento di Sedrina, che grazie all’iniziativa della parrocchia e di don Pierangelo Redondi, vede ritornare il sistema manuale delle cinque campane che si affacciano sul ponte che attraversa la valle che porta a Zogno. Il ripristino del sistema manuale, già avvenuto negli scorsi anni di diverse località della Valle Brembana quali Olmo al Brembo, Moio de’ Calvi, San Martino oltre la Goggia, e relative salvaguardie in occasione di automazioni come Cassiglio e Ornica, sono l’azione più importante per poter dare continuità a una tradizione che sopravvive e si rinnova nella piena epoca della digitalizzazione per raccontare il suono a tastiera eseguito in cima al campanile, chiamato in Valle Brembana ‘a martello’ o ‘a festa’. Saranno le campanine a illustrare questa memoria che si trasforma, da semplici cassette di vetro e tubi intonati in scala, per arrivare sino ai tasti ben più pesanti del campanile.

Video di uno dei recenti concerti

Campanine in vetro e campanine di metallo sono col tempo divenuti strumenti di esercizio comunitario su cui vengono eseguiti brani in occasione delle maggiori solennità. Musica tramandata a memoria che negli ultimi decenni è stata oggetto di sistematica trascrizione. È l’occasione per riscoprire il repertorio della vicina Villa d’Almè, con il campanaro Faustino Perico, informatore di suonate per otto campane e che ha lasciato una dozzina di brani di sicuro interesse. Appuntamento, dunque, per sabato 5 ottobre alle 20:45 presso la chiesa parrocchiale di Sedrina. Ingresso libero. Per informazioni contattare info@ campanaribergamaschi.net

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