I riti della Settimana Santa
Come di consuetudine, riprendiamo ogni anno il corpus di articoli dedicati alla Settimana Santa che il nostro sito ha voluto condividere con i nostri lettori da diverso tempo. Un momento in cui si raccolgono molte immagini che fanno parte del mondo delle campane: i chiodi, il legno, il fuoco l’acqua e il ferro sembrano essere non solo archetipi, ma anche forti emblemi di un mondo di fede e di arte che si compenetra e perpetua nei secoli.

Le campane suonano il Giovedì Santo: vengono poi legate e sostituite da raganelle, grì, bàtole e altri oggetti che sostituiscono le campane. I bronzi tornano a suonare per il Sabato Santo al Gloria. Va ricordato che la Messa della Veglia Pasquale è un’istituzione relativamente recente, approvata nel 1955 e in vigore dal 1956.

Ricordano infatti gli anziani che un tempo ci si recava alla Messa di Pasqua la domenica mattina e che la liturgia del Sabato Santo è stata un’istituzione recente. Per questo motivo anche il suono delle campane è andato ad aggiungersi alla domenica con il Gloria del sabato. Sono invece plurime le testimonianze di attrezzi utilizzate il Venerdì Santo per sostituire il suono delle campane, che vengono ammutolite nel momento in cui si ricorda la morte di Gesù Cristo in croce.

Non solo in diverse parti d’Italia ma anche in altri diversi luoghi del mondo latino e mediterraneo si hanno testimonianze di strumenti simili a quelli da noi utilizzati per segnalare la funzione del Venerdì Santo alle tre. Rimandiamo dunque alle letture del nostro archivio con i migliori auguri per il Triduo Pasquale.