Documento della curia sulla tutela dei concerti campanari
Nel 2004 la Commissione tecnica per le campane appartenente all’Ufficio di Musica Sacra della Curia di Bergamo, ha emanato due documenti rivolti alla parrocchie e alle ditte del settore campanario indicanti le norme da seguire per il corretto restauro dei concerti campanari, le procedure da osservare in caso di automazioni dei concerti e le avvertenze per il reinserimento del doppio sistema (la reinstallazione del sistema manuale accanto a quello elettrico già esistente). Questo testo costituisce un’innovazione di notevole rilievo nella cultura campanaria della diocesi di Bergamo, in quanto afferma il principio secondo cui le campane e i concerti campanari sono un bene da tutelare e rilanciare nell’ambito delle varie forme di musica religiosa praticate nel nostro territorio.
La filosofia di fondo è quella secondo cui un concerto campanario è e deve restare fondamentalmente manuale, sicché l’automazione va vista come un ausilio, un aiuto nel caso in cui il sacrista non possa essere sempre presente per il suono a corda o per altre sopravvenute necessità.
Da ciò si deduce che l’elettrificazione non può in alcun caso giustificare l’asportazione di corde e tastiere per il suono d’allegrezza, fenomeno tristemente avvenuto in passato con la conseguente spoliazione di moltissimi concerti delle strutture manuali.
Allo stesso modo, nel caso di restauro del concerto, si promuove il ripristino degli elementi manuali accanto a quelli elettrici già esistenti da decenni. Tale procedura non crea alcun problema tecnico al suono elettrico e delle campane e costituisce il suo naturale completamento.
La Commissione tecnica visiona il restauro dei concerti e offre costante appoggio alle parrocchie per segnalare eventuali difformità nelle procedure di restauro, oltre a essere strumento di garanzia per la conservazione dei beni campanari acquistati, conservati e tramandati con estremi sacrifici dalle generazioni passate.
Criteri per l’installazione del “doppio sistema” – Documento per le ditte