Campanine a Ranica per la rassegna de Gli Zanni ‘Ndèm a cantà
Partecipazione ricca d’interesse della Federazione Campanari Bergamaschi alla rassegna ranichese ‘Ndèm a cantà, organizzata dallo storico gruppo folk di ricerca popolare de Gli Zanni nel pomeriggio di domenica 25 marzo presso la nuova sede dell’associazione. Occasione per incontrare altri membri del folk bergamasco e per divulgare presso un pubblico appassionato del settore i risultati della ricerca sul campo, della scuola campanaria e dell’integrazione attraverso tale musica di generazioni biograficamente distanti tra loro.
Grazie all’entusiasmo di Ettore Roggeri, che qui ringraziamo sinceramente per l’invito e per le parole spese a favore della conservazione della tradizione attraverso i giovani, è stato possibile presentare in forma sintetica il percorso dei dieci anni di vita della nostra associazione, che passa, in occasioni come questa attraverso la divulgazione – e non mera riproposizione – del repertorio popolare campanario delle nostre aree pedemontane e vallari, particolarmente ricco di testimonianze tra Ranica e la Valle Gandino.
Ettore Roggeri ha espresso parole di elogio per l’attività dell’associazione campanaria, che non effettua concerti folk bensì la riproposizione originale di quanto viene suonato sul campanile nei giorni di festa attraverso l’uso dei vetrofoni di vetro, metallo e ottone. L’entusiasmo della formazione locale ha avuto un’importante testimonianza nel 1990, con la decisione di reinstallare la tastiera per il suono manuale tolta con l’automazione del concerto. In tale circostanza Gli Zanni ebbero a realizzare filmati storici con campanari oggi scomparsi e con suonate altrimenti destinate a perdersi per sempre. Da qui muove l’auspicio che i giovani di Ranica possano aderire al progetto campanario e fornire il proprio contributo per la ripresa della tradizione.
Clicca qui per ascoltare una breve traccia sonora che riassume alcuni dei brani proposti in concerto.